Buongiorno a tutti,

Si è aperto ieri il primo giorno del G7 Salute. A portare il saluto della città ai ministri della Sanità delle sette potenze mondiali il sindaco Beppe Sala che, in vista della decisione per la nuova sede Ema, ha approfittato dell’occasione per esaltare l’eccellenza di Milano anche nel campo della salute: per il sindaco, il capoluogo lombardo è infatti leader nella ricerca e nello sviluppo per l’innovazione.

Oggi si parlerà di biotestamento al Circolo de Amicis di Milano, dove in qualità di consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni, Carlo Troilo – che da anni si batte per l’approvazione della legge sul fine vita – introdurrà il convegno “Le scelte di fine vita nella legislazione italiana”. Un evento per ricordare l’urgenza di approvare la legge sul biotestamento, bloccata da sei mesi in Senato. Tra gli interventi, viene segnalato anche quello della senatrice Emilia De Biasi, presidente della commissione Sanità al Senato, dimessasi da relatrice della legge sul biotestamento per far accelerare l’iter del provvedimento e farlo discutere in aula il prima possibile.

Parlando invece di ciò che avviene in Comune, Palazzo Marino scende in campo contro le discriminazioni femminili sul lavoro: dopodomani le commissioni Pari opportunità e Lavoro, guidate da Diana De Marchi e Laura Specchio, incontreranno gli ordini dei medici, degli ingegneri, degli architetti, dei commercialisti, degli psicologi e dei geometri. L’obiettivo è individuare le situazioni critiche e quindi le soluzioni da adottare, tra le quali potrebbe esserci la nomina di una “Gender city manager”.

 

“Approvate la legge sul fine vita”. L’esempio di Enclaro e Welby

Giulia Argenti, la Repubblica

 

Indagine sul lavoro femminile, “serve un gender city manager”

Alessandra Corica, la Repubblica

 

Scienza e cultura. Lo spot di Sala per la sede Ema: un Rinascimento

Corriere della Sera

 

 

Questa è Milano oggi, buona lettura!