Buongiorno e buon caffè a tutti!

Anche l’ultimo incontro tra Comune e sindacati non è servito a far rientrare lo sciopero dei mezzi proclamato da tutte le sigle per domani, dalle 8.45 alle 12.45. Quattro  ore di blocco in pieno Salone del Mobile che rischiano di avere un grosso impatto sulla città. Palazzo Marino continua a chiedere un “gesto di responsabilità”, ma i sindacati volevano un gesto concreto, che non c’è stato: il ritiro della delibera di giunta sul futuro di Atm.

Questa mattina in Fiera per l’inaugurazione del Salone del Mobile ci sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato torna a Milano con un’agenda fitta di appuntamenti, subito dopo il suo appuntamento in Fiera sarà in visita all’Icam, l’istituto a custodia attenuata per detenute madri con bambini dai tre ai sei anni e poi alla fondazioen Don Gncchi.

“Rogoredo è tale e quale al Parco Lambro degli anni Ottanta. Non ci sono solo i disperati, ma anche i ragazzini normali che si fanno. Non c’è bisogno di comunità ma di fare prevenzione, di creare una rete tra scuole, famiglia e politica. Invece la Regione vuole il massimo dell’efficienza con il minimo di organizzazione”. Queste le parole dure di Don Mazzi, fondatore della comunità di recupero Exodus, che vuole portare alla luce un’emergenza importante: l’eroina è tornata a basso costo e c’è un’impennata dei consumi. “Basti pensare che in Lombardia nel 2015 su 2.562 persone segnalate alla prefettura, 375 erano minori, questo dato deve far riflettere, la Regione deve intervenire” ha concluso Mazzi.

Questa è Milano oggi, buona lettura.

Fumata nera su Atm, domani lo sciopero che divide la città

Alessia Gallione, La Repubblica 

Oggi la visita di Mattarella. Il design richiama i big

Maurizio Giannattasio, Il Corriere della Sera

Le comunità di recupero contro Maroni. “Allarme droga, ma non ci sono fondi”

Zita Dazzi, La Repubblica