Oggi a Milano, 17 gennaio

Buongiorno a tutti!
“Non si può morire di lavoro”. Dai sindacati al governo, fino al sindaco e alla Diocesi, i commenti arrivati dopo la morte dei 3 operai della Lamina vanno tutti nella stessa direzione. Le parole a caldo degli operai sopravvissuti descrivono un’azienda attenta alle misure di sicurezza, ma rimane lo sgomento per una tragedia che non può essere considerata solo una fatalità. “Serve un impegno permanente di tutti i soggetti interessati, non dovrebbe mai accadere che un lavoratore perda la vita mentre svolge la sua attività” ha dichiarato il ministro del lavoro Giuliano Poletti. Anche il sindaco Beppe Sala si è espresso sui fatti: “Dobbiamo continuare a operare affinché le condizioni di lavoro siano le più sicure possibili”. L’episodio di Greco va ad allungare la lunga lista delle vittime sul lavoro: 13 mila quelle censite negli ultimi 10 anni dall’Osservatorio indipendente sulle morti sul lavoro di Bologna. Poi ci sono i dati ufficiali, quelli dell’Inail, secondo cui le denunce complessive (quindi non solo quelle mortali) pervenute tra gennaio e novembre 2017 sono state oltre 580.000. Secondo Franco Martini, della segreteria nazionale Cgil, “la maggioranza degli infortuni è causata dal mancato rispetto delle norme sulla sicurezza, risultato della continua rincorsa delle imprese al risparmio”. Resta il fatto che sul lavoro si muore sempre allo stesso modo, a causa di disgrazie prevedibili.
La procura generale ha chiesto il rinvio a giudizio del sindaco Giuseppe Sala. L’accusa per lui è di abuso d’ufficio per l’appalto sulle “forniture arboree” della Piastra di Expo. Ora sarà il gip Govanna Campanile a decidere se ci sono i presupposti per un processo. Quella di abuso d’ufficio è la seconda imputazione per il sindaco, dopo quella di falso materiale e ideologico. “Una notizia non tanto nuova” commenta Sala, e aggiunge “Non è nuovo neanche il metodo: come sempre il rispetto istituzionale è poco e queste cose si vengono a sapere dai media. Sono tranquillo e lascio parlare i miei avvocati”. Va subito all’attacco l’opposizione: Riccardo De Corato reitera la richiesta di dimissioni “I milanesi per la prima volta dopo il 1945 si ritroveranno con un sindaco sotto processo nel corso del suo mandato, cosa deve ancora succedere perché si dimetta?”. M5S non chiede le dimissioni, ma critica duramente l’operato dell’amministrazione Sala; parole dure anche da parte di Massimiliano Bastoni, della Lega. In difesa del primo cittadino il governatore Roberto Maroni, che ha dichiarato: “Ringrazio Sala per il lavoro che ha fatto, senza di lui Expo non ci sarebbe stato”.
Questa è Milano oggi, buona lettura.
La tragedia in fabbrica. “Non si può morire così”. Da Sala a Delpini, Milano piange le vittime di via Rho.
Luca De Vito, La Repubblica
In dieci anni 13 mila vittime. Gli infortuni crescono al Nord
Rita Querzé, Il Corriere della Sera
Expo, la procura vuole processare Sala
Sandro De Riccardis, La Repubblica
Sala e l’abuso d’ufficio: poco rispetto dai pm. L’opposizione attacca
Maurizio Giannattasio, Il Corriere della Sera