Buongiorno a tutti!

Donne negli atenei milanesi: sono la maggioranza tra gli studenti e spesso anche tra il personale tecnico amministrativo, ma quelle che fanno carriera tra i professori, dunque a livello più alto, continuano a essere la minoranza. Al Politecnico, ad esempio, le docenti di ruolo sono soltanto due su dieci. Cominciano però a diffondersi misure per favorire le pari opportunità: dalla presenza di nidi alla flessibilità, fino agli incentivi economici.

Matteo Renzi, Carlo Calenda e Beppe Sala sul palco del teatro Parenti per sostenere Giorgio Gori. Oltre mille persone ieri hanno fatto la coda per ascoltare il candidato governatore, il segretario del Pd, il ministro e il sindaco di Milano. Sul palco quasi tabù l’argomento degli ex compagni di Liberi e Uguali, gli interventi sono stati incentrati sul modello Milano e sull’impegno necessario da parte di tutti per vincere la sfida del 4 marzo. “Vinceremo, ma di poco” pronostica Gori, e se sondaggi e sensazioni non sono molto incoraggianti, Renzi ricorda che “i cittadini non hanno ancora voltato, e come voteranno dipenderà dalla forza di ciascuno di far prevalere la speranza alle ragioni del rancore”. D’altra parte Attilio Fontana, candidato governatore per il centrodestra, è tornato ieri nella sua Varese dove per la prima volta ha mostrato gli artigli contro l’avversario Gori: “Pd e Gori hanno messo tra le priorità della Lombardia gli immigrati” attacca Fontana. “Le risorse sprecate in questo senso noi le utilizzeremo per promuovere politiche a favore dei cittadini: finanzieremo politiche del lavoro, aiuteremo gli anziani e realizzeremo asili nido gratis”.

Intanto a Milano aprono tre nuovi sportelli per farsi aiutare in caso di discriminazione (razziale, sessuale, di genere e via dicendo).  Oltre a questo è previsto un ciclo di eventi aperti ai milanesi per parlare di questi temi, di come si può fare prevenzione a partire dalle scuole, di come sia necessario aiutare le vittime a denunciare, di che cosa sia possibile fare per contrastare una cultura dilagante che vede nei più deboli e nelle minoranze obiettivi da perseguitare. Dall’apertura del primo sportello, nel 2013, sono stati 1.100 i casi trattati, con un 10 per cento di persone che hanno segnalato casi complessi, anche se mai gravissimi.

Questa è Milano oggi, buona lettura.

Donne in ateneo. Il primo dossier sblocca-carriere

Elisabetta Andreis e Federica Cavadini, Il Corriere della Sera

Il vertice Pd per Gori. “Vinceremo di poco, ora dateci dentro”

Oriana Liso, La Repubblica

L’affondo di Fontana: “Priorità ai cittadini, non agli immigrati”

Andrea Montanari, La Repubblica

Tre nuovi sportelli per denunciare il razzismo strisciante

Zita Dazzi, La Repubblica