Buongiorno a tutti!

Oggi gli ospedali privati Lombardi incassano fino a 142 milioni di euro l’anno da chi arriva da fuori regione per curarsi, ma con la delibera regionale del 12 maggio non sarà più così. È la conseguenza dell’applicazione di una norma nazionale (nota come spending review del governo Monti): obiettivo limitare i viaggi della salute in altre regioni – almeno per le malattie considerate non gravi – per motivi di finanza pubblica. La norma, appena entrata in vigore, ha provocato diverse reazioni. Gabriele Pelissero (Associazione italiana ospedalità privata) annuncia il ricorso al Tar e alla Corte Costituzionale: “Le cure dei pazienti che vengono negli ospedali lombardi da altre regioni non possono essere tagliate”. Gli fa eco Confindustria Sanità che scrive una lettera al governatore lombardo Maroni. Ora non resta che aspettare la decisione della Consulta.

Mezzo milione di elettori chiamati al voto per eleggere 31 sindaci e 512 consiglieri comunali. Domenica prossima si aprono le urne in 31 comuni del Milanese e della Provincia di Monza e Brianza: sfide cruciali a Monza e Sesto San Giovanni. 29,4 % di candidate donne, percentuale più alta rispetto alle scorse tornate. Domenica le urne rimarranno aperte dalle 7 alle 23, poi comincerà lo spoglio. L’eventuale ballottaggio si terrà domenica 25 giugno. Il voto di domenica segna un test importantissimo per il Pd, che governa in tutti i maggiori centri  ad eccezione di Melegnano e Melzo. Sei i sindaci dem non ricandidati. Il centrodestra unito e il M5S sperano a Sesto San Giovanni e ad Abbiategrasso.

Questa è Milano oggi, buona lettura.

“Illegittimo il taglio alle cure dei pazienti di altre regioni” Pelissero: pronti a ricorrere al Tar e alla Corte Costituzionale

Simona Ravizza, Il Corriere della Sera

I 31 Comuni al voto. Un test per i partiti

Giovanna Maria Fagnani, Il Corriere della Sera