le top news su milano, 20 aprile
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La Regione, parte civile nel processo contro consiglieri, ex consiglieri ed ex assessori per le presunte “spese pazze” con i soldi pubblici dei rimborsi, presenta il conto a ventotto tra gli imputati del processo, accusati di peculato e truffa aggravata. Il conto è di tre milioni e quattrocentomila euro, un calcolo dell’avvocato del Pirellone Antonella Forloni “definito nella misura del cinquanta per cento del danno patrimoniale e non patrimoniale”, che quindi potrebbe risolversi in un risarcimento del doppio della cifra. La richiesta più rilevante è per l’ex capogruppo della Lega, Stefano Galli, a cui viene chiesta una provvisionale di oltre 620mila euro.
Partirà uno straordinario progetto di tutela per il Cenacolo. Un restauro ambientare che trasformerà il refettorio in una gigantesca teca con impianti tecnologici contro le polveri sottili il cui obiettivo è immettere diecimila metri cubi d’aria pulita ogni ora nella sala e consentire così più ingressi ogni giorno. Il progetto costerà 1 milione e 200mila euro: 1 milione arriverà dallo sponsor Eataly e altri finanziamenti pluriennali dal ministero.
“Il 25 aprile è il momento per dire no a ogni apologia del fascismo. Non possiamo chiudere un cimitero, ma non deporremo fiori al Campo 10 e vigileremo sulle manifestazioni. Auspico che ci siano forze dell’ordine all’interno e all’esterno e al minimo sospetto di apologia si interverrà. Cercheremo di evitare ogni parata neofascista”. Così il sindaco Beppe Sala spiega la posizione del Comune riguardo alle annunciate parate di CasaPound al Campo 10 del Musocco nel giorno della liberazione. Intervento apprezzato dal presidente Anpi, Cenati, che ha detto: “Stiamo combattendo contro il rifiorire di movimenti neonazisti che ci sono anche a Milano per questo abbiamo chiesto di vietare questa ignobile parata che da ormai quattro anni si tiene al cimitero Maggiore”.
Questa è Milano oggi, buona lettura.
Spese pazze al Pirellone chiesti 3,4 milioni di danni
Sandro De Riccardis, La Repubblica
Paola D’Amico, Il Corriere della Sera
Il sindaco: “Eviteremo manifestazioni neofasciste”
Maurizio Giannattasio, Il Corriere della Sera