8 marzo, è la festa delle donne e per la prima volta la giornata si trasforma in uno sciopero globale che coinvolge 40 Paesi in tutto l mondo e che a livello nazionale è stata lanciata dal movimento “non una di meno”. Una giornata di mobilitazione anche a Milano dove ci saranno un corteo, incontri, dibattiti e concerti per dire no ad ogni tipo di violenza o discriminazione. Tutto questo comporterà anche disagi: lo scioperò fermerà per diverse ore trasporti e servizi.

Quasi tre anni fa l’Ufficio prevenzione generale della Questura di Milano ha messo in campo il protocollo “Eva” per contrastare la violenza contro le donne. Grazie a questo, solo nel 2016 ci sono stati 119 arresti e 426 denunce per maltrattamenti e stalking. Il neoquestore Cardona ha commentato: “Milano deve essere orgogliosa di questo protocollo, ora il nostro modello venga esportato in tutte le questure”.

Ci sono due anni di ritardo sulla tabella di marcia per la bonifica dell’ex area Falck di Sesto, dove devono essere trasferiti l’Istituto dei Tumori e il Besta. L’ultimo paradosso della Città della Salute, secondo Simona Ravizza del Corriere, è che nonostante questo ritardo nella pulizia dei terreni domani ci sarà una consegna ufficiale delle aree al Comune di Sesto, che a sua volta le consegnerà alla Regione. Questa cerimonia avverrà anche se ancora non si sa chi prenderà in carico la costruzione della Città della Salute dopo che il Consiglio di Stato ha bloccato l’ultima assegnazione dell’appalto perché l’impresa vincitrice era coinvolta in indagini su corruzione e tangenti.

Ieri la prefetta di Milano ha spiegato di fronte ai 50 sindaci di Milano e hinterland il nuovo Protocollo di intese tra comuni e prefettura per una divisione equa dei profughi in arrivo. Chi non firmerà il protocollo e non presenterà un progetto d’accoglienza verrà obbligato a farlo.

Questa è Milano oggi, buona lettura.

 

L’8 marzo tra feste, cortei e dibattiti, sciopero di genere

Tiziana De Giorgio, La Repubblica

Violenze e stalking, arresti in crescita

Gianni Santucci, Il Corriere della Sera

La città di incerta salute

Simona Ravizza, Il Corriere della Sera

Linea dura della prefettura “Migranti in tutti i Comuni”

Zita Dazzi, La Repubblica