Buongiorno e buon caffè a tutti.

Ieri a Palazzo Marino si è tenuta la prima seduta presieduta da Beppe Sala. Tra l’apertura e il giuramento del nuovo sindaco c’è stata un’infinita e puntigliosa discussione sulla presunta ineleggibilità di Sala condotta dal centrodestra. La segreteria ha dato comunque il via libera all’eleggibilità, il Consiglio ha votato e l’opposizione è uscita dall’aula; nonostante tutto il primo cittadino ha aperto ai suoi avversari: “Se l’opposizione ha disponibilità a partecipare operativamente sui grandi temi della città per me va benissimo, anzi sarò io a stimolare il ruolo attivo dell’opposizione e non di critica fine a se stessa”.

Intanto, a 48 ore dall’arresto di undici indagati per appalti mafiosi sui padiglioni Expo, Roberto Maroni punta il dito contro la Direzione investigativa antimafia e il ministero dell’Interno. Secondo il governatore “Dominus lavorava in Fiera perché la Dia aveva concesso il nulla osta”. La direzione investigativa non ha replicato alle parole di Maroni e in procura si limitano a dire che il governatore “vaneggia”.

La procura di Milano è intervenuta in un caso di malnutrizione infantile ordinando alla polizia il sequestro di un bambino di un anno. La dieta vegana spinta agli estremi è stata individuata come possibile concausa di  grave malnutrizione del bambino, ora ricoverato in ospedale. L’intervento della procura è avvenuto dopo che i genitori, nonostante la condizione critica in cui si trovava ilfiglio, hanno deciso di riportarlo a casa. Si legge nell’atto che il minore soffre di “grave ipotonia, ipotrofia generalizzata, ritardo psicomotorio e calcemia ai limiti della sopravvivenza”.

Questa è Milano oggi, buona lettura.

 

Sala apre all’opposizione: ruoloattivo su immigrazione, Brexit e sicurezza

Maurizio Giannattasio, Il Corriere della Sera

Maroni contro la Dia “Diede il nullaosta alla Dominus”

Franco Vanni, La Repubblica

Bimbo denutrito, sotto accusa ladieta vegana

Elisabetta Andreis, Il Corriere della Sera