Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non.

Non c’è pace per la sanità lombarda. A finire sotto la lente di ingrandimento è l’ospedale Fatebenefratelli, già coinvolto negli ultimi due anni in altrettanti scandali. Due dipendenti (subito rimossi) sono accusati di truffa e peculato per aver rubato i soldi derivanti dalla vendita dei ticket che i pazienti pagano prima di visite ed esami medici. Sul caso indagano la Procura e la Corte dei Conti, che stanno cercando di capire da quanto tempo andava avanti la faccenda. Non solo. C’è anche chi è preoccupato per la propria incolumità. Le stime parlano di danni per decine di migliaia di euro.

Tirano un sospiro di sollievo invece le scuole milanesi, dopo i disagi di inizio anno scolastico dati dalla mancanza di insegnanti. Sono duemila, infatti, i nuovi docenti che il Ministero dell’Istruzione ha destinato alla Lombardia e che verranno ripartiti tra Milano e provincia. Tuttavia, se gli insegnati rinunciano alla cattedra (anche se non è fissa ed è lontana da casa) perdono la speranza di avere, un domani, il posto fisso. Arricciano il naso i sindacati: c’è il rischio, denunciano, che la maggior parte dei docenti vengano utilizzati per le supplenze.

Buone notizie arrivano per il progetto “Campus digitale metropolitano”. Realizzato grazie alla collaborazione tra Città metropolitana e privati, verrà adottato dagli istituti superiori milanesi. Consentirà un notevole risparmio energetico su luce, gas e riscaldamento con la possibilità di re-investire i soldi in attività per sostenere ulteriormente l’innovazione digitale in ambito scolastico. Tra le novità dell’accordo un tipo di wi – fi che porterà il segnale internet attraverso la luce e non più attraverso le onde magnetiche.

Buona lettura.

 

Bufera al Fatebenefratelli: rubati i soldi dei ticket

Un altro scandalo colpisce l’ospedale. Licenziati due dipendenti accusati di truffa e peculato, indagini sui complici. Si stimano danni per decine di migliaia di euro. Gli accertamenti Asl sono scattati dopo una segnalazione interna

di Simona Ravizza sul Corriere della Sera

 

Scuola, duemila insegnanti in più

Sono quelli assegnati dal ministero a Milano e provincia per le attività integrative in aggiunta all’organico normale. Resta l’incognita di quanti accetteranno il posto: la graduatoria è nazionale, nella prima fase aveva detto sì solo il 15%

di Tiziana De Giorgio su La Repubblica

 

Alle superiori la fibra ottica, ai privati le case cantoniere

L’accordo. La Città Metropolitana vuole cablare 155 istituti cedendo alle aziende l’uso di alcune sue proprietà

di Matteo Pucciarelli su La Repubblica