Le top news su Milano – 7 settembre

Buongiorno e buon caffe a tutti, milanesi e non.
Ieri alla chiusura della Festa dell’Unità nazionale Renzi ha espresso il proprio appoggio verso qualsiasi decisione verrà presa da Pisapia: “Caro Giuliano, decidi tu cosa fare da grande, noi saremo al tuo fianco, qualsiasi sarà la tua decisione, come lo siamo stati in questi 4 anni e mezzo”. Subito dopo sono partite le interpretazioni della dichiarazione del premier. Il segretario regionale Alessandro Alfieri ha commentato: “quello di Renzi è un invito a ragionare insieme: se non vuoi fare più il sindaco, decidiamo con te il percorso”.
Intanto la situazione profughi è tornata complicatissima, “e c’è il rischio di avere un sacco di gente per strada”, sostiene Pierfrancesco Majorino, l’assessore alle Politiche Sociali. Sabato scorso sono stati registrati 399 arrivi, superando i 1000 accolti nelle strutture milanesi che sono da settimane meno capienti di prima poiché il ministero dell’Interno ha inviato i richiedenti d’asilo che tolgono posti ai “transitanti”, verso i paesi del Nord. Il Comune continua la ricerca degli spazi per accogliere il flusso dei profughi. Fino a dicembre sarà attivo lo spazio temporaneo del sottopasso in via Tonale, ma, a questo punto, si aspetta con ansia l’apertura dei locali ristrutturati dalle Ferrovie in fondo a via Sammartini: il «polo per l’emergenza», che potrà ospitare massimo 150 posti letto, è quasi pronto, manca solo l’allacciamento delle fogne.
Si riapre la battaglia sullo stadio di San Siro, con Inter e Milan entrambe convinte a non mollare. Il Milan pare aver abbandonato l’ipotesi Portello, rimettendo così in discussione il futuro del Meazza.
Emergenza profughi, altri 500 arrivi. E le brandine occupano la Centrale. L’ “hub” del sottopasso di Via Tonale trasformato in dormitorio. Il Comune: situazione oltre i limiti.
Buona lettura!
Alessandra Coppola sul Corriere della Sera
Renzi, ultima chiamata a Pisapia.
Alla festa Dem non chiude la partita ricandidatura: “Deciderai tu cosa fare da grande. Noi saremo al tuo fianco”. Mai citate le primarie. Accelerazione per un patto sulla successione, Sala potrebbe essere dirottato sul post Expo.
Alessia Gallione su la Repubblica
Inter e Milan alla guerra del Meazza. Nessuno investe sulla “convivenza”
Archiviata la pratica Portello, anche i rossoneri puntano alla gestione di San Siro.
Elisabetta Andreis sul Corriere della Sera