Il potere dei petrodollari sta provocando un terremoto nel calcio mondiale. Pur di garantire lo svolgimento dei Mondiali del 2022, assegnati al Qatar, la Fifa ha raccomandato che si giochi in inverno, nei mesi di novembre e dicembre. La decisione ufficiale verrà presa il 20 marzo ma i giochi sono ormai fatti.

La decisione storica – non si è mai giocato un campionato del mondo di calcio in inverno – è stata presa per evitare che i calciatori si debbano confrontare con temperature attorno ai  50 gradi.

Il mondo del pallone italiano non sembra preoccuparsene troppo, almeno per il momento. E nemmeno la stampa del nostro Paese sta dedicando alla notizia grande spazio. La Gazzetta dello Sport di oggi si limita a mezza pagina nel secondo sfoglio del quotidiano.

Nel resto d’Europa non è così. La dirigenza della Premier League inglese è furiosa. “Siamo molto delusi da una decisione sbagliata” ha affermato il numero uno della Premier League, Richard Scudamore. Gli inglesi e le altre principali leghe calcio europee vorrebbero che i campionati del mondo del Qatar si giocassero a maggio, per non interrompere i tornei nazionali. Lo scontro con il potentissimo presidente della Fifa, Sepp Blatter, è però destinato a tramutarsi in una sconfitta per i club europei. In Italia, probabilmente, il calendario dei mondiali di calcio del 2022 diventerà notizia solo nelle prossime settimane. Per il momento dominano argomenti di ben minore cabotaggio quali le polemiche nostrane sul presidente federale Tavecchio e le uscite pittoresche dei Lotito e dei Ferrero.