Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non
il tema della pornografia apre questa settimana milanese. Da una parte l’indagine della polizia sui fatti accaduti nelle celle dell’abbazia di Chiaravalle, dall’ll’altra una che parla di un boom del 76% di reati pornografici tra i minori. Secondo il procuratore Frediani pochi ragazzi sanno che far circolare certe immagini online è reato e denuncia una bassa attenzione dei genitori nei confronti delle attività dei propri figli davanti al pc. Per concludere un argomento certamente più leggero, ma anche rivoluzionario: sì al ritardo alla Scala. Il sipario si potrà alzare alle 20.05.
Questa è Milano oggi. Buona lettura.
“Milano: sesso, denunce e segreti. La polizia indaga tra le celle dell’abbazia di Chiaravalle”: all’atto di accusa di un ospite allegati video con i religiosi ripresi durante atti sessuali. L’inchiesta della Procura finisce con un’archiviazione.
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Scala, addio al mito della puntualità: le opere potranno iniziare con 5 minuti di ritardo”: la decisione comunicata attraverso un ordine di servizio del sovraintendente Pereira. Il sipario si potrà alzare alle 20.05.
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“Boom di reati porngrafici tra i minori, 76% di casi in più”: secondo il procuratore Frediani, troppi giovani non sanno che far circolare immagini intime online è un reato. Sotto accusa i genitori, che trascurano quel che fanno i figli davanti al pc.
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