Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non

 

continua la protesta della Lega sulla questione Moschee. Questa volta a Palazzo Marino si è presentato un uomo incappucciato, a simulare un fondamentalista. Nel frattempo arrivano buone notizie dal reparto di Neurochirurgia di Besta, dove d’ora in avanti i futuri neurochirurgi non dovranno più sottoporsi ad un “vero addestramento”, ma potranno esercitarsi attraverso dei software ad altissima tecnologia: si calcola che un’ora di simulatore ne valga circa cento in sala operatoria. Per concludere, un puro fatto di cronaca: 7 writers milanesi tra i 19 ed i 25 anni, rischiano grosso in tribunale a causa delle loro bravate. Tra le accuse anche quella di danneggiamento aggravato.

Questa è Milano oggi. Buon a lettura

 
“Moschee, in aula coperto dal velo”: leghista camuffato da fondamentalista in segno di protesta contro il sindaco Pisapia. Majorino: “Dobbiamo garantire la serenità dei luoghi dove si prega”.
Vai alla news

 
“Neurochirurghi a scuola con il robot: basta sperimentare sui pazienti”: inaugurato il nuovo centro di formazione nel dipartimento di Neurochirurgia di Besta. Un’ora di simulatore vale cento ore in sala operatoria.
Vai alla news

 
“Writers, a Milano in 7 rischiano la stangata in tribunale. Atm e condomini chiedono i danni”: a marzo il via al processo. Gli imputati hanno fra i 19 e 25 anni e rispondono anche di danneggiamento aggravato. Quasi tutti provengono da famiglie facoltose che abitano in zone residenziali.
Vai alla news