“Sarà difficile togliere l’immagine del treno regionale 10452 dalla memoria di Milano”, scrive Giangiacomo Schiavi sulle pagine del Corriere. “C’è una storia che unisce quel treno alla città, una storia fatta di sveglie, attese, fatiche e dalla convinzione di far parte di un sistema che promette efficienza e miraggi europei. I treni pendolari nella Milano della vocazione internazionale, sono da anni un concentrato di disservizi, un modello che non funziona. Da anni si susseguono proteste e denunce da parte dei pendolari, quai sempre ignorate. Il declassamento regionale a vantaggio dei treni veloci è vistoso ed evidente, si sperimenta ogni giorno sulle linee come la Cremona-Milano su cui correva il treno coinvolto dall’incidente”. Servivano 3 donne morte per far finire il problema sulle prime pagine nazionali di tutta Italia.

Questa è Milano oggi, buona lettura.

Impossibile dimenticare

Giangiacomo Schiavi, Il Corriere della Sera

“Il treno ci scivolava sotto i piedi”

Federico Berni e Cesare Giuzzi, Il Corriere della Sera

L’odissea quotidiana di 700mila pendolari. “Tragedia annunciata”

Ilaria Carra, La Repubblica

“Ora di smetterla coi sogni sciocchi” Affondo del sindaco sulle infrastrutture

Maurizio Giannattasio, Il Corriere della Sera

Salvini apre le bagarre, è subito rissa elettorale dopo la tragedia ferroviaria di Pioltello

Oriana Liso, La Repubblica