Buongiorno a tutti!

Sono 21 i palazzi della salute contesi tra Comune e Ats (Agenzia di Tutela della Salute): ora la lite finisce in Tribunale. In origine di proprietà di piazza Scala, dal 1978 gli immobili sono in carico all’azienda sanitaria che ne ha fatto poliambulatori e consultori. Tutto senza però mai pagare l’affitto in virtù di un affidamento remoto a titolo gratuito. Ora, complice anche l’ultima manovra della giunta Maroni in materia di salute, Palazzo Marino reclama la proprietà degli stabili o quantomeno il pagamento dei canoni e delle utenze per una cifra che ammonta ai 16,2 milioni di euro e più.

La proposta dell’Humanitas per il futuro del Portello. Dopo il naufragio del progetto “nuovo stadio Milan” e la bocciatura del piano Milano Alta, per l’ex Fiera entra in scena l’ospedale di Rozzano. L’interessamento per la zona dei padiglioni 1 e 2 è stato manifestato recentemente a Fondazione Fiera, proprietaria dei 60mila metri quadri della zona. 

Dopo il blitz di CasaPound in Consiglio comunale a giugno e le continue minacce degli esponenti del gruppo di estrema destra a Beppe Sala, la Questura fa sapere che sarà necessaria “una stretta nella vigilanza del Sindaco”. Maggiore attenzione quindi, ma nessuno parli di scorta. A darne notizie è proprio il primo cittadino: “Mi auguro si tratti solo di un momento, di certo non ho intenzione di cambiare le mie abitudini”.

I medici universitari – che hanno il doppio ruolo di primari in ospedale e docenti – vogliono più soldi e la legge è dalla loro parte: in gioco ci sono 1.500 euro lordi in più al mese. Così, nell’ultima riunione della commissione Sanità, l’università Statale chiede aiuto a Regione Lombardia che sembra non aver adeguato i livelli salariali a seguito del cambiamento della normativa.

Questa è Milano oggi, buona lettura.

 

Lite sui palazzi della salute, una sfida che vale 16 milioni di euro

Alessandra Corica, La Repubblica

L’Humanitas punta su due padiglioni dell’ex Fiera al Portello

Alessandra Corica e Federica Venni, La Repubblica

“Sala sotto sorveglianza della Digos”. Più agenti dopo il blitz di CasaPound

Cesare Giuzzi, Il Corriere della Sera

Medici, la guerra degli stipendi

Simona Ravizza, Il Corriere della Sera