le top news su milano, 15 giugno

Buongiorno a tutti!
Il Pirellone, un mese fa, aveva firmato un’intesa con la Federazione italiana medici pediatri per far somministrare loro i vaccini contro la meningite.L’intenzione è di fare lo stesso con le dodici vaccinazioni obbligatorie previste dal decreto Lorenzin. Tuttavia l’adesione non è stata proprio quella che ci si aspettava: in tutta l’Ats 44 su 424 medici di base hanno aderito, dunque finora si può dire che il tentativo è stato un flop. Grande amarezza da parte dell’assessore regionale al welfare Gallera: “Speravamo in un’adesione maggiore. Il nostro auspicio è che, con azioni di sensibilizzazione, si possa migliorare”. D’altro canto il governatore Maroni ha commentato continuando a ribadire la sua intenzione di rivalutare i punti critici del decreto: “Come ho sempre detto, preferiamo puntare sulla comunicazione dell’utilità dei vaccini che non sull’obbligo”.
I ricercatori Irccs (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) annunciano la mobilitazione per protestare contro la situazione contrattuale corrente: martedì 20 giugno usciranno dai loro ambulatori e si recheranno all’ingresso degli ospedali per sensibilizzare l’opinione pubblica. “Ci troviamo davanti a una paradossale mancanza di soluzioni contrattuali, questa condizione non ci permetta di continuare a lavorare” spiegano i ricercatori, puntando il dito contro la riforma avvenuta con l’introduzione del Jobs Act.
Questa è Milano oggi.
Vaccini low cost dai pediatri, fallisce l’idea anti-code: in città accettano solo in 15
Alessandra Corica, La Repubblica
Mobilitazione dei ricercatori il 20 giugno
Il Corriere della Sera