le top news su milano, 15 marzo
Buongiorno a tutti!
Il welfare cambia a Milano: ieri il Consiglio regionale ha dato il via libera al “fattore famiglia”, così da ora in poi il numero dei figli conterà più del reddito nelle graduatorie di alcuni servizi come nel settore scolastico, dei trasporti, del lavoro e degli affitti. Intanto il Comune chiede un cambio di passo alla Regione sul reddito di autonomia e di inclusione sociale che si è rivelato un flop a causa del suo meccanismo complesso: da quando è stato introdotto è stato usato solo il 10% dei fondi europei.
Caos al Pirellone: tre riunioni di giunta in 24 ore per correggere un “refuso” nella norma “antimoschee” che ha creato un bel po’ di malumori tra le fila della maggioranza. In mattinata la giunta ha approvato una modifica alla norma che sembrava eliminare l’obbligo di segnalare le distanze minime tra luoghi di culto, mossa che è sembrata un’apertura nel senso della facilitazione dei processi per realizzare nuove moschee.Nel corso della stessa giornata però la giunta si è riunita nuovamente per ripristinare la norma originale.
Garantire a tutti la possibilità di fare dei test innovativi soprattutto nel campo della genetica oncologica: è l’obiettivo del Lamm, Laboratorio di analisi mediche Martini, che oggi festeggia un anno di accreditamento con il Sistema Sanitario Regionale. In questo polo d’eccellenza vengono condotte analisi altamente specializzate, nel campo della genetica, della farmacologia e della prognostica a cui tutti i cittadini possono accedere rivolgendosi a uno dei punti prelievi che si trovano o agli ospedali convenzionati con il laboratorio.
Questa è Milano oggi, buona lettura.
Bonus e famiglie, il nuovo welfare
Pierpaolo Lio, Andrea Senesi e Rossella Verga, Il Corriere della Sera
Caos sulle moschee, la Regione apre ma poi fa retromarcia
Alessandra Corica, La Repubblica
La genetica oncologica al servizio dei malati
Alessandra Corica, la Repubblica