Buongiorno e buon caffè a tutti!

Le palme in piazza Duomo continuano a far discutere Milano. Dopo 24 ore di commenti battute e ironie, consiglieri di Forza Italia irrompono durante il Consiglio Comunale con maxibanane gonfiabili e la Lega sventola poster con cammelli. Il sindaco Sala commenta “Non sono entusiasta neanche io delle palme, ma il mio giudizio vale come quello dei cittadini, è stato fatto un bando e la Soprintendeza si è espressa in maniera positiva”. Gli unici soddisfatti sembrano essere i commercianti con vetrine affacciate sulla cattedrale: “sono tutti davanti alle piante a fotografarsi”  racconta uno di loro “se fossero a Londra o Berlino andremmo a vederle e a dire che sono pop”.

Edifici, soldi, persone: è sui parametri vitali che una metropoli misura il suo livello di internazionalizzazione. Un terreno su cui Milano ha già parecchie caselle spuntate, non solo grazie allo slancio dato da Expo, ma anche grazie alla presenza massiccia di multinazionali e un’offerta formativa di qualità unica in Italia. Il prossimo passo in avanti verso l’internazionalizzazione è portare a Milano l’Agenzia del Farmaco (Ema), per farlo si è costituito un “Sistema Italia” che unisce politici, imprenditori e finanziari. Ieri l’incontro a Palazzo Marino: il piano prevede sgravi fiscali e agevolazioni.

Disagi in città per la protesta dei tassisti che contestano le norme del Milleproroghe che regolano l’attività di noleggio omologandola a quella dei taxi. “Una mossa pro-multinazionali e abusivi, la predetta ci ascolti”.

Questa è Milano oggi, buona lettura.

 

Sala: Palme in Duomo? Non sono entusiasta, ma c’è stato un bando

Tiziana De Giorgio, La Repubblica

Palme, la rivolta dei social. I commercianti: un affare

Sara Bettoni, Il Corriere della Sera

Aziende, formazione e turismo la sfida di Milano al mondo

Luca De Vito, La Repubblica

Sconti fiscali e agevolazioni. Il piano per conquistare l’Ema

Maurizio Giannattasio, Il Corriere della Sera 

Tassisti in rivolta a Milano, stop al servizio in centrale: bloccate auto Ncc , tensione

Dario Di Vico, La Repubblica