Le top news su milano, 14 giugno
Buongiorno e buon caffè a tutti
Stefano Parisi, candidato a Milano per il centrodestra, ha dichiarato ieri che nella sua squadra non ci sarà il leader della lega Matteo Salvini che si era proposto come assessore alla sicurezza. “Mi serve un assessore a tempo pieno e Salvini deve fare il leader di partito” ha spiegato ieri Parisi ai microfoni di Un giorno da pecora. Sul versante opposto Beppe Sala, candidato per il centrosinistra, ottiene l’impegno di Emma Bonino che si era detta disponibile a collaborare: “Quello che a me preme e interessa è di dare il segnale di una città che vuole continuare a essere aperta in chiave federalista europea, laica e di inclusione. Se Sala ritiene utili i miei consigli sono più che interessata a questa battaglia culturale”.
Intanto Parisi prova a conquistare l’elettorato del Movimento 5 Stelle con la proposta di un patto di legalità da stringere con la procura in caso di vittoria, ma non solo, Parisi si dice anche disposto a concedere all’opposizione e in particolare a M5S la guida delle commissioni di controllo. In tema di trasparenza Sala aveva già presentato la sua proposta di istituire un comitato per la trasparenza guidato dall’ex Pm di Mani Pulite Gherardo Colombo.
Entrambi i candidati al ballottaggio erano presenti ieri in Largo Donegani, vicino al consolato americano, al presidio organizzato per ricordare le vittime della strage di Orlando. Arcigay Milano e varie associazioni Lgbt hanno dato luogo a questa iniziativa “per ricordare le vittime di questo atroce attacco contro la comunità omosessuale e civile americana. Per unire le nostre voci e ricordare che la libertà e la civiltà non sono concetti astratti ma principi che si attuano attraverso la tutela di ogni persona”.
Questa è Milano oggi, buona lettura!
Bonino con Sala: Stop M5S e Lega e Parisi: Salvini non saràassessore
Marco Cremonesi e Maurizio Giannattasio, Il Corriere della Sera
Parisi risponde a Sala Sulla trasparenza patto con la procura
Alessia Gallione e Andrea Montanari, La Repubblica
Bandiere, fiaccole e mazzi di fioriper ricordare le vittime di Orlando
Zita Dazzi, La Repubblica