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Il candidato sindaco per il centrosinistra Beppe Sala gioca le sue carte migliori nelle ultime settimane di campagna elettorale toccando il tema tasse; ne ha parlato ieri assieme a Francesca Balzani, attualmente vicesindaco e assessore al Bilancio, e Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia. Due sono i principali cambiamenti che, se eletto sindaco, Sala si impegnerà ad effettuare: il primo sarà l’innalzamento a 28mila euro di reddito della soglia di esenzione dall’addizionale Irpef, poi agevolazioni per i commercianti vicini ai cantieri della M4. Il progetto costerebbe 40 milioni che il candidato per il centrosinistra conta di trovare grazie alla lotta all’evasione e ad una maggiore attenzione da parte del governo nei confronti di Milano.

Si attende per domani la replica di Stefano Parisi, candidato per il centrodestra, quando anche lui presenterà il suo piano. Per ora Parisi si limita a commentare dicendo: “Sala propone di ridurre le tasse? Non è assolutamente credibile; è pura propaganda”; tradizionale materia di scontro quello delle tasse che conquista sempre più spazio in campagna elettorale con l’avvicinarsi della data del voto.

Intanto, il sindaco uscente Giuliano Pisapia si prepara a lasciare il suo incarico e a reinventarsi.  “Voglio fare qualcosa per Milano”, dice, ma in quale forma  il sindaco ancora non lo sa.

Questa è Milano oggi, buona lettura!

 

Sala:”Taglio le tasse”. EsenzioniIrpef e sgravi ai negozianti

Oriana Liso, La Repubblica

 Parisi: con la giunta Pisapia prelievi ai massimi

Pierpaolo Lio, Il Corriere della Sera

 La nuova vita di Pisapia. “Niente grande politica farò qualcosa per Milano”

Oriana Liso, La Repubblica