Buongiorno a tutti, milanesi e non.

Giuseppe Sala è sotto il tiro dei competitor interni ed esterni per quanto riguarda i conti di Expo: sia Corrado Passera, candidato sindaco per Italia Unica, che Pierfrancesco Majorino chiedono a Sala di fare chiarezza. Intanto, ieri è nato il Comitato donne riformiste per Sala, mentre domani l’ex commissario Expo presenterà il suo programma al teatro Strehler.

Un appello a recarsi alle urne arriva poi dall’arcivescovo Scola, il quale esorta i cattolici a recarsi alle urne per scegliere il prossimo sindaco di Milano. In un documento del Consiglio episcopale milanese l’arcivescovo esorta i fedeli a prendere una posizione ma avverte: le parrocchie non diventino luogo per iniziative di partito e i sacerdoti non diano indicazioni di voto.

Infine, si inasprisce il braccio di ferro tra 170 pediatri di famiglia e l’ex Asl di Milano. La questione riguarda alcune procedure pediatriche di cui i bimbi possono avere bisogno in qualsiasi momento (controlli udito, tampone faringeo e altri). In  virtù di un accordo sindacale queste procedure dovrebbero essere rimborsate ai medici dall’Ats (l’ex Asl) fino ad un massimo di 15 euro. Ora invece, siccome l’Ats ha cancellato questo accordo, si rischia che i pediatri non siano più disposti ad eseguire gratuitamente questo tipo di prestazioni e che mandino i pazienti al pronto soccorso, con conseguente sovraffollamento dei presidi pediatrici.

Questa è Milano oggi, buona lettura!

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