Buongiorno a tutti, milanesi e non.

Domani ultimo giorno dell’Expo milanese. Atteso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la cerimonia di chiusura. E, proprio in vista della chiusura, sembra sbilanciarsi il commissario Giuseppe Sala, che da ieri è consigliere di Cassa Depositi e Prestiti. “Sono onorato che qualcuno pensi a me per Milano e il mio ruolo di consigliere in CdP può lasciare aperto tutto” commenta, lasciando le porte aperte per una possibile candidatura, ma ribadendo che fino dicembre rimarrà concentrato sulla “fase 2” di Expo, di smontaggio dei padiglioni.

Arrivano anche i primi bilanci: “L’esposizione universale ha accelerato il business di 15 anni – spiega Pier Andrea Chevallard, direttore di Unioncamere Lombardia”. Le aziende italiane hanno avuto la possibilità di farsi conoscere e presentare i loro progetti a oltre cento Paesi del mondo, si sono moltiplicate le occasioni di incontri B2B e si è coniato il termine B2G, Business-to-Government, ovvero gli incontri tra imprese ed enti istituzionali e governativi.

In città resta invece il problema profughi, nonostante i 400 alloggi previsiti dal bando della Prefettura. Fra le problematiche principali si segnalano lo smistamento dei profughi che arrivano da Roma e il nodo delle candidature di molte associazioni, respinte in quanto non in possesso dei requisiti di accoglienza.

Buona lettura.

Sala fa mezzo passo avanti. “Io candidato sindaco? Tutte le ipotesi sono aperte”
“Onorato che qualcuno pensi a me per Milano”.Il commissario entra nel consiglio di Cassa Depositi

di Alessia Gallione su La Repubblica
Expo verso la chiusura con 14.500 incontri B2B
Settemila aziende italiane e partner da cento Paesi

di Giovanna Mancini su Il Sole 24 Ore

Accoglienza ai profughi: posti ancora insufficienti. E resta il nodo delle coop
Chiuso il bando-rifugiati. Nuovo hub in caserma a Como

di  Alessandra Coppola sul Corriere della Sera