Le top news su Milano – 25 settembre

Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non.
E’ battaglia tra Regione e medici di famiglia. La questione riguarda la reperibilità dei camici bianchi e il turn over nei fine settimana, con il Pirellone che invita i medici di base a non essere fannulloni e i sindacati di categoria che non ci stanno e respingono al mittente le accuse.
Ai litigi sul tema sanità si affianca un nuovo capitolo della questione migranti, con minorenni costretti a dormire in strada, tra via Dogana e via Mazzini, perché i centri di accoglienza sono saturi. Sanno più lingue, sognano lavori come idraulico e cameriere e i più fortunati hanno un contatto di chi ha già un’attività commerciale in città. Ma la loro situazione non migliora.
Sul fronte della scuola scuote il caso dell’istituto comprensivo di via Castellino da Castello alla Ghisolfa, dove 63 bimbi disabili non hanno l’assistenza dovuta.
In ultimo il baratto amministrativo e la possibilità di estinguere i debiti col comune grazie a progetti socialmente utili. Una novità che consente a Milano di diventare la prima città d’Italia a mettere in pratica questo strumento previsto dal decreto Sblocca Italia.
Buona lettura!
La Regione sgrida i medici di famiglia. “Lavorate di più”
Dura replica dei sindacati, che stanno inondando di lettere di protesta le caselle mail di tutti i consiglieri
di Alessandra Corica su La Repubblica
Via Dogana, i piccoli migranti costretti a dormire in strada
Soli, senza famiglia, soldi e documenti arrivano da Egitto e Kosovo
Saturi i centri per minori, molti di loro restano senza assistenza
di Alessandra Coppola sul Corriere della Sera
Cattedre ancora vuote e caccia ai supplenti dopo due settimane le scuole sono in crisi
In elementari e medie mancano fino a 20 docenti
Matematica e sostegno le emergenze di inizio anno
di Tiziana De Giorgio su La Repubblica
Nasce il baratto amministrativo. E paghi le tasse tagliando l’erba
Dallo Sblocca Italia la possibilità di lavorare per il Comune e saldare così i debiti
di Rossella Verga sul Corriere della Sera