Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non.

A pochi mesi dall’apertura, cambiano i vertici di Expo 2015. Stefano Gatti, che fino a ieri si occupava degli Affari internazionali di Expo, è stato nominato direttore generale del Padiglione Italia, in sostituzione di Cesare Vaciago. La sostituzione, che seuge altre nomine ai vertici di Expo, è dovuta alle mutate necessità: se prima si doveva gestire la realizzazione del sito, oggi la priorità è la gestione dell’evento. Chi non cambia rotta è invece Roberto Maroni. Il governatore della Lombardia conferma l’accordo con Ncd al governo della Regione, nonostante le chiusure nei confronti del partito di Alfano ribadite da Salvini. Critico Ambrosoli, che commenta: “il potere è la colla per stare insieme”. Sempre in Regione, il Pd chiederà oggi di di sospendere le audizioni in commissione Sanità riguardanti la riforma sanitaria. “E’ una farsa, dice il caopgruppo Pd Brambilla, e noi ce ne vogliamo tenere fuori”.

Expo, ribaltone ai vertici. Cambia la direzione del Padiglione Italia. Riorganizzazione interna, il dg Vaticano sostituito da Gatti.

Maroni esorcizza la crisi. “Vado avanti con Ncd, l’accordo qui funziona”. Vertice con Salvini sulla giunta lombarda dopo il caso Veneto. Gelmini: siamo con il governatore, l’unità è il nostro obiettivo.

Sanità, lo strappo del Pd, <<sospendete le audizioni>>.

Questa è Milano oggi. Buona lettura.