Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non

iniziamo oggi la nostra rassegna su Milano parlando di sanità. Pronti i tagli del Pirellone ai medici di base, che con molta probabilità, come spesso accade, si ripercuoteranno sui pazienti. Nel grigiore cittadino un po’ di colore non guasta di certo, ma questa volta si è esagerato: studenti e precari del collettivo universitario della Statale “Dillinger Project” hanno imbrattato di vernice rossa il circolo Pd di Porta Romana, con striscioni e cori contro il Jobs act. Infine, dai tagli alle spese, con un comune denominatore: a pagare è il cittadino. In arrivo 240mila vecchie multe e a metà mese Tasi e Imu.

Questa è Milano oggi. Buona lettura.

“Medici di base, salta l’assistenza non stop”: nel mondo del medico di famiglia non c’è nulla che non venga retribuito, e non è detto che ciò sia un peccato. Il problema è che adesso il Pirellone inizia a tirare la cinghia, e chi c’è nel mezzo, il paziente, rischia di rimetterci.

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“Blitz al circolo Pd di porta Romana: vernice rossa e slogan contro il Jobs act”: una trentina di precari e studenti del collettivo universitario della Statale “Dillinger Project” si sono presentati incappucciati. Il segretario metropolitano Bussolatti commenta: “Ennesimo atto di inciviltà”.

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“Milano, in arrivo 240mila vecchie multe. E a metà mese ingorgo fiscale con Tasi e Imu”: Palazzo Marino spedisce nelle case dei suoi cittadini il conto degli arretrati non pagati fra la fine del 2011 e il primo trimestre del 2012. Entro il 16 il saldo della Tasi, poi la seconda rata della tassa sui rifiuti.

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