Le top news su Milano – Venerdì 7 novembre

Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non
la settimana si chiude con l’appello di Giuliano Pisapia al premier Matteo Renzi: il sindaco di Milano chiede al Presidente del Consiglio di ascoltare i suoi uomini, perché i tagli della legge di stabilità sono insostenibili. Nel frattempo, in città, è ‘partita la caccia’ ai writers che hanno imbrattato il portone principale del Duomo con la propria firma, mentre il prefetto Tronca, dopo avere incontrato il governatore Roberto Maroni e lo stesso Pisapia, vara la linea dura contro le occupazioni Aler.
Questa è Milano oggi. Buona lettura.
“Pisapia a Renzi: tagli insostenibili”: all’assemblea nazionale dell’Anci Giuliano Pisapia strappa applausi dai colleghi quando fa un vero e proprio appello al premier: “Matteo, ascoltaci. i tagli previsti dalla legge di stabilità sono insostenibili. i poveri non hanno tempo, mettici in condizione di dare risposte in fretta”.
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“Milano, blitz dei vandali sulla facciata del Duomo. L’inchiesta è affidata al pm anti writers”: un writer ha lasciato la propria firma utilizzando spray bianco sulla ‘Porta di Maria’, la porta centrale in bronzo con i bassorilievi sulla Passione di Cristo. Al setaccio le immagini delle telecamere.
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“Milano, la task force del prefetto contro le occupazioni Aler: in arrivo 200 sgomberi”: il prefetto Francesco Paolo Tronca incontra il sindaco Pisapia e il governatore Maroni e vara la linea dura contro gli abusivi. L’istituto delle case popolari dovrà fornire l’elenco delle emergenze quartiere per quartiere. Poi l’azione.
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