Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non

la sveglia alla mattina è indigesta per tutti, ma per 64 ex consiglieri regionali lombardi oggi un po’ di più. La Procura di Milano, infatti, ha chiesto il processo con l’accusa di peculato e truffa per rimborsi illegali da circa tre milioni di euro. Tra essi compaiono anche i nomi ‘illustri’ di Renzo Bossi e Nicole Minetti. Il limite tra legalità e illegalità è spesso molto sottile, specie quando si parla di gioco d’azzardo: il Tar Lombardia ha infatti stoppato l’ordinanza del Comune di Milano sulla limitazione dell’orario di apertura delle sale slot. Questo limite è ben marcato, invece, quando si parla di mafia, nello specifico ‘ndrangheta: dopo il blitz di due notti fa, l’abitazione di Salvatore Muscatello, persa tra i campi della provincia di Como, non ha riservato sorprese o grossi indizi durante la perquisizione.

Questa è Milano oggi. Buona lettura.

“Spese pazze, chiesto il processo per 64 ex consiglieri regionali”: la Procura di Milano ha chiesto il processo per 64 ex consiglieri regionali lombardi, accusati di peculato e truffa per rimborsi illegali da circa tre milioni di euro. Tra loro anche Renzo Bossi e Nicole Minetti.

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“Slot, limiti orari di gioco: Sisal fa ricorso e il Tar boccia il Comune”: il Tar Lombardia stoppa l’ordinanza del Comune di Milano che limita l’orario per le slot dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23: la prima sezione del tribunale ha accolto il ricorso presentato dal Sisal e fissato la discussione in camera di consiglio al prossimo 19 novembre.

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“La dinastia del vecchio boss in cerca di favori e vendette”: una statuina della Madonna di Polsi e immagini di San Michele Arcangelo, simboli della tradizione e della sacralità ‘ndranghetista. Questo è quello che è stato trovato nella casa del ‘grande vecchio’ Salvatore Muscatello, persa tra i campi di Mariano Comense.

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