Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non

chiudiamo la settimana con due spiacevoli casi riguardanti la salute. Da una parte abbiamo la piccola epidemia di legionella che sta colpendo la zona di Bresso, 6 contagiati ed addirittura un decesso, con sotto accusa l’acqua pubblica ed il sistema di condutture che la porta nelle case. Dall’altra, invece, un caso di malasanità: ad un a povera 52enne è stata diagnosticata una metastasi, ma in realtà si trattava “solamente” di due garze dimenticate da due cardiochirurgi del Monzino che l’avevano operata tre anni prima. Per concludere, Milano: viene eletta da ‘Icity Rate‘ la città più smart d’Italia, e qualche ora dopo finisce nel caos più totale per l’ennesimo sciopero dei mezzi. Quantomeno curioso.

Questa è Milano oggi. Buona lettura

“Legionella a Bresso, il sindaco: Bonifica degli impianti idrici”: sei contagiati e un caso mortale; tutti nella stessa zona. A Bresso finiscono sotto esame l’acqua pubblica e il sistema di condutture che la portano nelle case. Avviata la sanificazione di pozzi, filtri e tubazioni.

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“La operano per un sospetto tumore: erano le garze dimenticate dopo un intervento”:  diagnosticata una metastasi ad una 52enne, ma si trattava di pezzi di garze dimenticate da due cardiochirurgi del Monzino, centro cardiologico milanese, che l’avevano operata tre anni prima. I due medici sono ora sotto inchiesta per lesioni colpose.

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“Piste ciclabili, differenziata e Wi-fi. E’ Milano la città più smart d’Italia”: a decretare il successo del capoluogo lombardo è stata ‘ICity Rate’, la classifica che ogni anno mette a confronto 106 capoluoghi di Provincia. Per la valutazione si tengono in considerazione più di 70 indicatori.

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“Sciopero, venerdì nero per chi viaggia con i mezzi a Milano”: tram, autobus, e metrò a rischio per l’agitazione nazionale nella fascia oraria che va dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio. Palazzo Marino sospende Area C per tutta la giornata.

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