Buongiorno a tutti!
Salvini e Gentiloni, Grasso, Di Maio e Bersani. I “big” scendono in campo per sostenere i candidati al governo della Regione. Complice la concomitanza con l’election day delle politiche, tutti gli aspiranti presidenti proveranno a sfruttare la popolarità dei leader per strappare gli ultimi voti. Il 24 febbraio a Milano sfilerà il popolo leghista a sostegno di Fontana, ad affiancare Giorgio Gori, invece, arriveranno il premier Gentiloni e il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda. Gori intanto continuerà il suo tour nella provincia. “Stare tra la gente” è il mantra anche del pentastellato Dario Violi, che nella sua campagna itinerante incontrerà il leader del movimento Di MaioGrasso, Boldrini e Bersani compongono il trio che Liberi e Uguali schiererà per la corsa di Onorio Rosati, con un grande evento previsto ill 22 a Milano.
Altro punto fermo di questa campagna elettorale è battere il territorio palmo a palmo, nella convinzione che a decidere la successione a Maroni sarà la Lombardia profonda. In una corsa elettorale che, finora, ha regalato pochi acuti
 
Intanto, sui muri delle scuole della città si combatte una guerra tra “antifa” e neofascisti, post-fascisti e parafascisti. Il fenomeno continua a dilagare, il più forte segnale d’allarme risale alla scorsa festa di Natale quando al liceo Parini scrivanie e lavagne vennero imbrattate con le svastiche. Per gli studenti è stato un atto vandalico e non politico: “Ma proprio la leggerezza con cui sono stati usati certi simboli è grave” commenta Guglielmo Pensabene, rappresentante d’istituto e continua: “Il fatto che si consideri normale vandalismo una svastica gigante comporta un rischio di sdoganamento dei neofascismi”. A Milano i gruppi di estrema destra più attivi nelle scuole sono Blocco studentesco, Movimento giovanile di CasaPound e Lotta studentesca. Realtà ancora minoritarie, ma che negli ultimi anni stanno crescendo e guadagnando consensi.
Questa è Milano oggi, buona lettura.
 
 
Da Gentiloni a Salvini, i big in campo. Duello Pd-M5S sugli impresentabili
Pierpaolo Lio, Il Corriere della Sera
 
Scuole, la guerra di parole tra “antifa” e neofascisti
Claudia Zanella, La Repubblica