oggi a milano, 9 gennaio
Buongiorno a tutti!
Maroni conferma: non sarà il candidato governatore per la Regione Lombardia. Ieri la Lega ha scelto Attilio Fontana, moderato, ex sindaco di Varese, come nuovo candidato, ora al vaglio della coalizione. Per Forza Italia, però, il candidato proposto ha un nome troppo poco noto e resta l’idea di proporre quello di Mariastella Gelmini. Nel centrosinistra sembrano cadere nel vuoto gli appelli all’unità e al sostegno di Giorgio Gori. Onorio Rosati, per Liberi e Uguali, ribadisce “Correremo soli“. Nonostante questo non demorde Beppe Sala, sindaco di Milano, che in un’intervista su La Rebubblica, prova nuovamente a chiamare a raccolta le truppe: “Siamo alla prova della verità per tutto il centrosinistra” afferma il sindaco. “Ci tocca sudare in Lombardia, ma ci è stata aperta una finestra e dobbiamo entrarci. Oggi con Maroni giù dal ring diventa ancora più intollerabile per gli elettori vederci spaccati, in questo modo si perpetua un’immagine funerea della sinistra che mangia se stessa. Invece a Milano città questa spaccatura non c’è”.
Influenza: i casi continuano ad aumentare, tanto che non sono più solo i reparti di emergenza e il 118 ad essere in difficoltà ma anche l’unità di terapia intensiva. Qui i letti sono occupati da pazienti con importanti problemi alle vie respiratorie, che possono nascere da complicazioni dell’influenza. La Regione – che per potenziare gli ospedali in vista di queste settimane ha stanziato 4 milioni e autorizzato l’affitto di posti letto nelle ciniche private – ha invitato i medici di famiglia ad aumentare le visite a domicilio, per evitare l’intasamento dei pronto soccorso.
Questa è Milano oggi, buona lettura.
Fontana, l’erede di Maroni “incoronato” da Salvini. Ma FI lo tiene sulle spine
Pierpaolo Lio, Il Corriere della Sera
Pressing dei ddm a sinistra. Rosati: noi corriamo soli
Maurizio Giannattasio, Il Corriere della Sera
Sala: “Sfruttiamo il modello milanese se stiamo uniti possiamo prendere la Lombardia”
Piero Colaprico, La Repubblica
Influenza, tutte piene le rianimazioni
Alessandra Corica, La Repubblica