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A dieci giorni dal voto che deciderà le sorti della nuova sede dell’Agenzia del farmaco, delle 19 candidate ufficiali, la principale concorrente di Milano sembra essere Bratislava, destinata a partire in pole position insieme al capoluogo lombardo. Nei giorni scorsi, l’Ema ha ricordato che il requisito fondamentale per il trasloco è una sede che sia pronta ad accogliere subito l’attività.

Le lunghe liste d’attesa rimangono la grande croce nella sanità dell’eccellenza lombarda. Il record al momento è segnato dal Fatebenefratelli dove, per una visita oculistica, bisogna aspettare un anno e venti giorni. Crescono così le persone che si rivolgono ai privati per visite a pagamento.

La trattativa con lo Stato per l’attribuzione delle “ulteriori competenze” chieste dal referendum del 22 ottobre è ufficialmente partita. Ieri, a Roma, Roberto Maroni è stato ascoltato dalla Bicamerale sul federalismo fiscale. “L’idea è quella di fare dieci incontri prima di Natale”, spiega Maroni. La novità è che i tavoli non saranno soltanto nella Capitale: due incontri sono stati infatti già fissati nelle città di Bologna e Milano.

 

Milano e Bratislava, sfida a due per Ema

Alessia Gallione, la Repubblica

 

Sanità, le attese infinite

Alessandra Corica, la Repubblica

 

Ema, corda a due tra Milano e Bratislava

Ivo Caizzi, il Corriere della Sera

 

Il governo accelera sull’autonomia. “Intesa per Natale”

Marco Cremonesi, il Corriere della Sera

 

Autonomia, l’impegno del Governo. “Accordo quadro prima delle urne”

Giambattista Anastasio, il Giorno

 

Questa è Milano oggi, buona lettura!