le top news su milano 27 settembre
Buongiorno e buon caffè a tutti.
Il giorno dopo il sì degli abitanti del Canton Ticino alla proposta “prima i nostri”, che imporrebbe ai datori di lavoro di preferire candidati svizzeri in caso di assunzioni, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni chiede una zona di agevolazioni fiscali al confine italo-svizzero. Il presidente ha annunciato anche un incontro imminente con il presidente del Canton Ticino Beltraminelli. Sul tema si è espresso anche il leader della Lega Salvini che ha elogiato i ticinesi per la scelta fatta, affermando che comunque “il referendum non farà perdere posti di lavoro ai frontalieri perché sono lavoratori qualificati”.
Venerdì la giunta di Milano ha approvato una delibera grazie a cui il comune assumerà a tempo indeterminato 450 educatrici ed educatori per i servizi pubblici all’infanzia. Ma i sindacati lamentano un assenteismo della giunta sui molti altri settori in difficoltà come quelli dei servizi sociali e della cultura.
In Consiglio, durante la seduta dedicata all’immigrazione, l’assessore al welfare Majorino ha annunciato che il polo Aldini-Mambretti di Quarto Oggiaro sarà destinato all’accoglienza di cittadini e famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza abitativa. Majorino ha colto l’occasione per illustrare in aula i vari problemi che l’amministrazione sta cercando di affrontare, primo fra tutti l’arrivo di 106mila profughi in tre estati. Stefano Parisi dal banco dell’opposizione è stato molto duro e ha chiesto un vero piano per gestire questa emergenza.
Questa è Milano oggi.
Asili, sbloccate 450 assunzioni. Sala ai sindacati: più flessibilità
Maurizio Giannattasio, Il Corriere della Sera
A 24 ore dal referendum svizzero “Clima ostile per noi frontalieri”
Anna Campaniello, Il Corriere della Sera
“Famiglie senza casa al posto dei profughi a Quarto Oggiaro”
Zita Dazzi, La Repubblica