le top news su milano, 26 luglio
Buongiorno e buon caffè a tutti.
Venerdì sera il leader della LegaNord Matteo Salvini ha esibito sul palco di un comizio una bambola gonfiabile presentandola come la sosia di Laura Boldrini. L’episodio diffuso sui social ha scatenato una bufera nel centrosinistra e ha messo in imbarazzo anche la destra. Sebastiano Messina, sulle pagine de La Repubblica, commenta l’episodio definendo Salvini un politico ormai irrilevante nella partita del potere. Sconfitto a Milano, Bologna, Roma e Varese ora Salvini, che ambiva a diventare leader del centrodestra, si vede scalzare dalla scalata di Stefano Parisi che ieri ha incontrato Silvio Berlusconi ad Arcore. Il Cavaliere vorrebbe che Parisi partecipasse a qualche vertice con altri forzisti, per vedere se il manager è in grado di aggregare sulle proposte una coalizione politica e sociale. Il partito è diviso sul ruolo di Parisi; “Se il modello Milano fosse stato un modello vincente adesso Sala non sarebbe sindaco” ha commentato Daniela Santanchè.
Intanto il sindaco Beppe Sala frena sul trasferimento del Salone del Libro da Torino a Milano. “Non voglio creare conflitto tra due amministrazioni neoelette” ha commentato Sala, ma Chiara Appendino, neosindaco di Torino, ha replicato senza giri di parole: “Torino vuole continuare ad avere il Salone, siamo avanti anni luce nella cultura del libro rispetto a Milano”: Il verdetto dell’Associazione degli editori è atteso per domani.
Questa è Milano oggi, buona lettura.
L’ultima trivialità di un leader sconfitto
Sebastiano Messina, La Repubblica
Silvio dà un ruolo a Parisi “Allargare il centrodestra alla società civile moderata”
Amedeo La Mattina, La Stampa
Libri, mossa di Sala: dialogo con Torino. Appendino strappa: noi avanti anni luce
Maurizio Giannattasio, Il Corriere della Sera