Buongiorno a tutti, milanesi e non.

Il confronto tra Balzani e Majorino ieri al teatro Filodrammatici ha riacceso il dibattito politico in vista delle primarie del Centrosinistra. Più che i programmi, il punto focale dell’incontro sembra essere stato la possibilità di unire le due candidature – richiesto a gran voce da Sel – ma senza riuscirci. La Balzani ha aperto alla possibilità di un “ticket” ma senza specificare chi sarà il numero uno o il numero due. “Ci uniscono valori – dichiara la vicesindaco – sono disponibile ad un ticket, significherebbe moltiplicare il lavoro fatto insieme per cento”. Ma Majorino fa capire che vuole andare avanti per la sua strada. Intanto spunta la data del confronto a tre, che dovrebbe tenersi il prossimo 20 gennaio.

Torna d’attualità poi l’emergenza profughi, con la questione del centro di via Corelli, dal 2014 centro di accoglienza che vorrebbe essere riportato alla sua originale destinazione di Cie (Centro di identificazione ed espulsione) in virtù della nuova politica di rimpatrio forzato resa nota dal Ministero degli interni. Preoccupate le associazioni che lo gestiscono. “Dove potremmo ospitarli – dichiara Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca – se ci tolgono via Corelli?”. Anche Majorino definisce la questione molto grave.

Infine la polemica all’istituto comprensivo Galilei a Corsico per il mancato pagamento della mensa scolastica da parte di 500 famiglie. Il sindaco Errante assicura che troverà una soluzione in tempi rapidi, ma intanto ha ordinato di non servire i pasti ai figli delle famiglie morose.

Questa è Milano oggi, buona lettura.

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di Olivia Manola sul Corriere della Sera