Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non.

Sale la tensione tra Palazzo Marino e i sindacati attorno al piano Atm per incrementare i servizi pubblici durante l’Expo. La trattativa tra i sindacati e l’azienda sembra invece a buon punto e si sta cercando una sintesi tra le esigenze di Atm di migliorare l’offerta di servizi in vista dell’enorme afflusso di turisti e la disponibilità dei lavoratori a rimandare ferie e lavorare anche di domenica e di notte. Ma il piano non verrà firmato dai sindacati se il Comune non riconoscerà ad Atm il tasso di inflazione programmata per il 2015. Continua invece discussione intorno alle elezioni comunali del 2016. Dopo le dichiarazioni del segretario del Pd lombardo Alessandro Alfieri, secondo cui la stagione del 2011 è chiusa, arriva la risposta di Anita Pirovano, segretaria lombarda di Sel: “il 2011 non è affatto superato, è un’esperienza ancora in auge ed è la punta più avanzata e innovatrice della politica italiana”. Ma c’è aria di cambiamento anche dalle parti di Fiera Milano. A fine aprile, a pochi giorni dall’inizio di Expo, l’assemblea dovrà deliberare sul futuro consiglio di amministrazione, e al Pirellone già se ne parla tra gli esponenti della maggioranza. Al momento, per la posizione di amministratore delegato sembra essere una corsa a due tra l’attuale ad Enrico Pazzali e il direttore generale della Fondazione Corrado Peraboni.

Piano Atm per l’Expo, sale la tensione tra sindacati e Maran. Trattativa a buon punto su gestione ferie e costi extra. “Ma prima dev’essere garantito il contratto di servizio”.

Avanti insieme, il Pd eviti prove muscolari. Pirovano, segretaria lombarda di Sel: l’epoca del 2011 non è affatto superata.

Grandi manovre ai vertici di Fiera. A Maroni il dossier sulle nomine. Peraboni potrebbe sostituire l’ad Pazzali. dai partiti le ipotesi renzulli e Gibelli.

Questa è Milano oggi. Buona lettura.