Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non

oggi partiamo con una notizia shock che arriva da vicino Milano. A Guanzate, provincia di Como, i consiglieri di una lista civica vicina alla Lega Nord hanno chiesto una mozione per verificare la condizione di salute degli immigrati, che prevede una schedatura anche dei loro figli. Dura la reazione del sindaco: “Documento di chiara matrice nazista”. Tornando in città, invece, il sindaco Pisapia non scioglie ancora i dubbi sulla sua ricandidatura per le elezioni del 2016, mentre per quanto riguarda le occupazioni delle case popolari, il nuovo meccanismo di gestione sta dando i suoi frutti: a dicembre ‘solo’ 17 casi di illegalità.

Questa è Milano oggi. Buona lettura.

“Mozione shock in Comune: schedate gli immigrati e dite dove vanno a scuola i figli”: a Guanzate (Como) l’interpellanza dei consiglieri di una lista civica vicina alla Lega Nord, che chiede di verificare le condizioni di salute. il sindaco: “Documento di chiara matrice razzista”.

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“Pisapia non scioglie il rebus ricandidatura. Ma prima di Expo dovrà dire sì o no”: nessuno fa mistero, soprattutto nella sinistra radicale, che soltanto una ricandidatura, o un nuovo candidato con un profilo simile, potrebbero tenere sotto le stesse insegne  partiti sempre più lontani.

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“Case popolari, crollate le occupazioni. A dicembre solo 17 casi di illegalità”: in ottobre circa 90 case popolari dell’Alea occupate abusivamente, a novembre un calo notevole. Oggi gli alloggi finiti in mani illegali sono un po’ meno, 60. Un numero certamente ancora notevole, ma i dati dimostrano che il nuovo meccanismo di gestione sta funzionando.

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