Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non

la nuova settimana comincia ancora con i riflettori puntati sulle vicende parigine e sulle loro ripercussioni in città. Cresce l’allerta per il rischio violenze, con misure di guardia aumentate soprattutto sulla linea metropolitana e a protezione degli obiettivi sensibili israeliani. Nel frattempo, centinaia di persone si sono recate al consolato francese a Milano, ove il console Olivier Brochet ha scandito i nomi di tutte e 17 le vittime dei tre giorni di terrore parigino. Per concludere, è di nuovo emergenza sgomberi: a partire da oggi i comitati di quartiere hanno organizzato una serie di presidi contro gli interventi programmati da Aler, Mm e forze dell’ordine.
Questa è Milano oggi. Buona giornata

“Rischio di violenze, cresce l’allerta. Blindati i luoghi di culto islamici”: due riunioni in Prefettura nel giro di quattro giorni non sono casuali. Si è ragionato sulle mosse che serviranno per incrementare la guardia, soprattutto sulla rete metropolitana e a protezione degli ‘obiettivi sensibili’ israeliani.
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“Strage di Parigi, in centinaia al consolato francese a Milano”: il console generale Olivier Brochet ha scandito a uno a uno i nomi delle 17 vittime dei tre giorni del terrore parigino. In zona stazione Centrale un corteo per condannare gli attentati, nel quale hanno sfilato anche musulmani.
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“E’ di nuovo emergenza sgomberi: picchetti nei quartieri contro sei interventi”: passate le feste, a Milano riparte la polemica sugli sgomberi nelle case popolari. A partire da oggi i comitati di quartiere hanno organizzato una serie di presidi contro gli interventi programmati da Aler, Mm e forze dell’ordine.
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