Buongiorno a tutti!

Ieri il Comune ha inviato 33 mila lettere a famiglie e gestori di nidi e asili con le informazioni relative ai nuovi obblighi vaccinali previsti dal decreto Lorenzin. Dal 1° settembre i genitori dei bambini potranno iniziare a consegnare i certificati richiesti. Intanto il vicesindaco Anna Scavuzzo si scaglia contro il Pirellone: “Come Comune ci siamo messi a disposizione, ma la Regione al momento è in ferie. Palazzo Lombardia si rifiuta di fare come altre regioni (Emilia e Piemonte) che hanno inviato lettere ad hoc ai genitori di bambini non vaccinati. Un’occasione persa per aiutare le famiglie”. A tal proposito Sergio Harari – direttore di pneumologia dell’Ospedale San Giuseppe Multimedica di Milano – sulle pagine del Corriere, afferma: “Sarà necessario un importante sforzo di volontà da parte di tutti per affrontare il delicato problema dei bambini che rischiano di non poter essere ammessi a nidi e materne in virtù della nuova legge sull’obbligatorietà dei vaccini. Regione e Ats (Azienda per la Tutela della Salute) devono gestire la macchina organizzativa, il Comune è chiamato ad effettuare le dovute verifiche, ma anche le famiglie dovranno fare la loro parte. Ormai non si tratta più di discutere se è giusto o sbagliato l’obbligo vaccinale, è una legge dello Stato che va rispettata e applicata anche perché in gioco c’è la salute e la scolarità dei piccoli”.

Questa è Milano oggi, buona lettura.

 

Vaccini a scuola, la chiamata ai genitori parte l’1 settembre

Alessandra Corica, La Repubblica

Scavuzzo: “Il Pirellone non aiuta le famiglie lombarde, segua le altre Regioni”

Alessandra Corica, La Repubblica 

I vaccini non sono un’opinione

Sergio Harari, Il Corriere della Sera