le top news su milano, 19 luglio
Buongiorno a tutti!
Il Sindaco di Milano cambia idea e auspica le primarie interne al Pd per la corsa al Pirellone. Pur rimanendo invariato il suo appoggio al favorito Giorgio Gori, la probabilità che la giunta Maroni arrivi a scadenza naturale della legislatura garantisce più tempo e una scelta più razionale. Gori e Sala ieri hanno cenato insieme alla Festa dell’Unità. Gori ha dichiarato: “La mia disponibilità dipende dall’avere o meno un consenso ampio”.
I Comuni di Milano, Cornaredo, Pero, Settimo Milanese e Rho hanno firmato un patto con A2A per monitorare le emissioni dell’inceneritore Silla 2. Il protocollo prevede una serie di compensazioni per i cittadini che abitano nella zona. Inoltre sarà presto nominato un comitato scientifico che avrà il compito di analizzare i dati sulle emissioni dell’impianto e controllare che tutto proceda secondo i termini di legge. Intanto il M5S chiede un’indagine epidemiologica.
La Procura ha aperto un’inchiesta sulla vendita lampo del palazzo di Corso Italia 19, ex storica sede dell’Asl. Anche la Corte dei Conti sta verificando che non ci sia stato danno erariale o altro. L’edificio è stato infatti venduto alla Cassa depositi e prestiti alla fine di dicembre 2014 per 25 milioni di euro, tuttavia tale acquirente l’ha poi rivenduto in tempi record alla società Beni Stabili con un utile del 52%. L’Asl, seppur in affitto, continua a rimanere nello stesso palazzo.
Questa è Milano oggi, buona lettura.
Il sindaco “riapre” le primarie: voto in primavera, vanno fatte
Maurizio Giannattasio, Il Corriere della Sera
Nuovo patto con A2A sui fumi dell’inceneritore. “Vogliamo certezze”
Luca De Vito, La Repubblica
La Procura indaga sulla vendita anomala dell’ex palazzo Asl
Simona Ravizza, Il Corriere della Sera