le top news su milano, 3 maggio
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Nel primo pomeriggio di ieri circa 300 poliziotti hanno fatto irruzione alla Stazione Centrale per un blitz antidegrado. Il piazzale della Stazione è stato chiuso sui tre lati con agenti e blindati, sono state circa 150 le persone controllate e 52 gli immigrati portati in Questura per verifiche. L’operazione è stata una prova di forza per la Questura, intervenuta a seguito delle richieste dei cittadini che lamentavano ormai da tempo la caduta nel degrado del quartiere. Il blitz ha spaccato la politica: il leader della Lega Salvini si è precipitato in piazza per documentare l’operazione con una diretta Facebook. L’operazione ha diviso anche il Pd: Il segretario cittadino, Pietro Bussolati e l’assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza danno sostegno al lavoro della polizia. Non la vede così il suo collega di giunta, Pierfrancesco Majorino, assessore al Welfare: “Mi piacerebbe capire che tipo di risultati portano azioni simili. Mi convince di più la cultura degli interventi mirati, continuativi e condotti nel silenzio, ma non sono un poliziotto”
“Una cosa sono le primarie, altro è il voto nelle urne”. Passate le consultazioni di domenica, il sindaco Beppe Sala continua a non sbilanciarsi. Pur riconoscendo che Matteo Renzi “ha vinto decisamente bene” ricorda che, appunto, “le primarie sono una buona cosa, ma sono solo un passo per poi ottenere buoni risultati davanti a tutti gli elettori”. Sottolinea che i gazebo servono se “servono a unire”, ma non è detto che siano obbligatorie: Sala è tornato infatti a ripetere che per le Regionali 2018 se ne potrebbe fare a meno.
“Le pratiche di suicidio assistito non costituiscono una violazione del diritto alla vita quando siano connesse a situazioni oggettivamente valutabili di malattia terminale o gravida di sofferenze o ritenuta intollerabile e/o indegna dal malato stesso”. La procura di Milano ha chiesto l’archiviazione per Marco Cappato, tesoriere della fondazione Luca Coscioni. Cappato si era autodenunciato per “aiuto al suicidio”, dopo che il 27 febbraio scorso aveva accompagnato dj Fabo a morire in una struttura in Svizzera.
Questa è Milano oggi, buona lettura.
Maurizio Giannattasio, Il Corriere della Sera
Primarie, Renzi conquista la provincia. Sala: i gazebo devono unire il partito
Pierpaolo Lio, Il Corriere della Sera
Emilio Randacio, La Repubblica