le top news su milano, 25 gennaio
Buongiorno e buon caffè a tutti!
Milano in prima linea nella corsa alla conquista in chiave post Brexit dell’Agenzia del farmaco. Questa volta è stato il governo a rilanciare la candidatura di Milano. L’impresa non è facile, ma se la città dovesse riuscirci, spiega il sindaco Sala, “Sarà necessario costruire un palazzo ad hoc”. In lizza non c’è solo l’ex area Expo, ma anche Città Studi. Parlando ancora di palazzi, a Milano” basta grattacieli”, servono alloggi per i giovani che favoriscano il mix abitativo che diventa anche mix sociale. “Non c’è più spazio per le grandi speculazioni immobiliari, non c’è richiesta e servono case a prezzi contenuti”, ha spiegato il sindaco.
Regione Lombardia approva una legge contro bullismo e cyber-bullismo. Stanziati 300mila euro per la costruzione di una grande rete per monitorare e condannare il bullismo, con percorsi di assistenza alle vittime, aiuti di psicologi e associazioni attive sul territorio, campagne di sensibilizzazione e promozione del rispetto. Il voto è stato favorevole da tutte le forze politiche.
In occasione della settimana della memoria sono state posate delle pietre d’inciampo davanti alle case dei milanesi deportati nei campi di concentramento, parte di un’opera d’arte collettiva internazionale dell’artista Gunter Deming. La pietra posata davanti alla casa dell’ebreo Dante Coen, via Plinio 20, è stata imbrattata di nero da dei vandali e lo sfregio non è passato inosservato. Il sindaco Sala ha dichiarato “Milano non si piegherà mai di fronte a chi vuole cancellare la memoria”, indignati anche gli esponenti della comunità ebraica e dell’Anpi, ed è stata organizzata una catena umana per difendere simbolicamente le pietre.
Questa è Milano oggi, buona lettura.
Parte la corsa europea per portare a Milano l’Agenzia del farmaco
Alessia Gallione, La Repubblica
Milano, stop grattacieli sì agli alloggi per giovani
Oriana Liso, La Repubblica
Regione Lombardia, approvata la legge per contrastare il bullismo
Andrea Senesi, Il Corriere della Sera
Milano, vandali contro le pietre d’inciampo
Oriana Liso, La Repubblica