le top news su Milano, 29 settembre

Buongiorno e buon caffè a tutti.
Un anno dopo il via della riforma sanitaria voluta da Maroni mancano ancora all’appello: il piano sociosanitario, quello per la prevenzione e i voucher per i servizi. Infine i nuovi ospedali sono in cronica carenza di personale. A evidenziare questi ritardi della riforma è l’ufficio che si occupa di analizzare leggi e politiche regionali. Ancora tanto di quanto è previsto dalla riforma è da fare, come sostengono anche i sindacati di medici e infermieri da alcuni mesi. Per Giulio Gallera, assessore al welfare “Il lavoro procede secondo i tempi previsti”, ma di tutt’altra opinione è l’opposizione, secondo cui: “a oltre un anno dall’approvazione della legge la riorganizzazione per i cittadini lombardi non è ancora realtà”.
Dopo che il premier Matteo Renzi ha firmato il patto per Milano, il governatore Roberto Maroni gli ha chiesto di dimostrare la stessa attenzione per la Lombardia. Ieri a Palazzo Chigi i due si sono incontrati per discutere del Patto per la Lombardia. Nel discorso si è inserito anche il tema del campus Statale: le facoltà scientifiche dovranno trasferirsi nell’ex area Expo, il nuovo Technopole, ma i finanziamenti per tale operazione non sono sicuri. Maroni ha assicurato ieri che 100 milioni, dei 506 milioni del Fondo nazionale per sviluppo e coesione destinati alla Lombardia, saranno usati per finanziare l’operazione della Statale se il governo non dovesse intervenire.
Nuove Ats e ospedali la lista dei ritardi per la riforma Maroni
Alessandra Corica, La Repubblica
Pronto il Patto per la Lombardia. “Garanzie alla statale”
Elisabetta Soglio, Il Corriere della Sera