Buongiorno e buon caffè a tutti.

Oltre tre ore di riunione, per decidere che il Salone del Libro dirà addio a Torino per trasferirsi a Milano. Più del 50% dell’associazione ha scelto la newco della Fiera Milano e ora il progetto è creare una nuova società con FieraMilano per promuovere il libro che coinvolga tutti i settori dell’editoria, inclusi fumetti, scolastica e accademica. Il voto ha diviso gli editori, alcuni dei quali minacciano di andarsene sbattendo la porta. Per il Salone di Torino si vanno delineando ora nuovi scenari di alleanze che possano farlo rinascere sotto una nuova veste, come espressione di una kermesse più smart che unisca gli amanti dei libri. Per farlo si pensa anche ad una possibile alleanza con l’Osservatorio degli editori indipendenti di Roma.

Ieri, dopo settimane di dibattito, per volontà degli assessori Giulio Gallera (Fi, Sanità) e Massimo Garavaglia (Lega, Economia), è stata abolita dal consiglio regionale la legge sulla fuoriuscita dei manager ospedalieri che era stata voluta da Fabio Rizzi (Lega) e Angelo Capelli (Ncd). La legge, votata lo scorso agosto, e considerata dai più assurda, prevedeva che al 65esimo anno di età i direttori sanitari, amminstrativi e sociosanitari decadessero dall’incarico. la legge non colpiva i direttori generali – nominati dalla politica – ma andava a creare situazioni di disoccupazione per chi aveva dedicato la vita alla sanità.

Da alcuni giorni in città si discute dell’idea che il barcone, recuperato nel canale di Sicilia a 370 metri di profondità, con i resti di oltre settecento migranti possa arrivare a Milano. I resti del barcone dovrebbero diventare il simbolo della città dell’accoglienza. Monsignor Luca Bressan, vicario episcopale, colpito favorevolmente dall’idea dice: “Potremmo metterlo sul sagrato della chiesa di piazza Santo Stefano, che ormai è la chiesa dei migranti. Può servire ai milanesi per capire quanto la città sta cambiando”.
Questa è Milano oggi, buona lettura.

Milano si prende il Salone ma il voto divide gli editori

Emanuela Minucci, La Stampa

Sanità, il pasticcio della legge che taglia un solo manager

Simona Ravizza, Il Corriere della Sera

La curia. Per Bressan il barcone può essere simbolo dell’accoglienza

Piero Colaprico, La Repubblica