le top news su milano, 5 luglio

Buongiorno e buon caffè a tutti.
Ieri alla conferenza generale Icom della comunità museale, aperta da Dario Franceschini e chiusa dall’artista Christo, ha parlato anche il sindaco Beppe Sala. Il suo intervento sulla cultura si è focalizzato su due temi: lo sviluppo delle periferie e il progetto Grande Brera. Per il neosindaco ci sono ancora ampi margini di crescita per gli spazi culturali a Milano: “Non tutto è al top, ci vogliono meno burocrazia e più promozione all’estero”. L’idea sul tavolo è anche quella di “allargare la città”, nel senso di far vivere le periferie anche grazie alla cultura perché “I musei sono generatori di qualità territoriale”. Sul fronte Grande Brera Sala è positivo, i tempi del trasferimento di una parte dell’Accademia di Brera alla caserma Mascheroni non sono certi, ma il sindaco spera possa essere una delle opere del suo mandato.
Intanto in Regione il nome di Antonio Di Pietro torna ad essere favorito per la guida della Pedemontana, è il governatore Roberto Maroni ad insistere sulla sua candidatura. La coalizione di centrodestra che governa la Regione aveva inizialmente osteggiato questa nomina, ma da qualche giorno l’astio dei partiti pare essere rientrato: sembra che Forza Italia non avanzi più pretese dopo le nomine degli azzurri Giulio Gallera al welfare e Gianantonio Arnoldi al vertice di Cal. Per la Lega la prossima nomina di Paolo Besozzi alla guida di Serravalle dovrebbe essere sufficiente. Meno soddisfatti invece gli esponenti di FI e Ncd. E’ De Corato a commentare la situazione: “Siamo stati tagliati fuori”.
Sempre dal centrodestra arrivano le critiche alla proposta di Sala di utilizzare l’area expo per ospitare i profughi. A parlare è l’ex candidato Stefano Parisi: “Quell’area deve essere destinata ad attrarre investimenti scientifici e ci vogliono mettere i profughi. Mi pare si sia arrivati esattamente a ciò che si temeva con i bivacchi in Centrale e il Comune senza un piano”. Sala ha chiesto collaborazione all’ex candidato che in risposta ha dichiarato: “Saremo costruttivi sulle proposte che condividiamo, ma sull’uso di AreaExpo per i profughi siamo contrari”.
Questa è Milano oggi, buona lettura.
“Musei in periferia contro la Milano a doppia velocità”
Simone Mosca, La Repubblica
Forza Italia si piega a Di Pietro la poltrona della Pedemontana
Andrea Montanari, La Repubblica
Parisi stoppa Sala: profughi, fuori luogo l’invito a collaborare
Andrea Senesi, Il Corriere della Sera
Andrea Senesi, Il Corriere della Sera