Buongiorno e buon caffè a tutti

Non c’è ancora accordo tra Roberto Maroni e Beppe Sala su un nome condiviso per il successore alla presidenza di Fondazione Fiera. “È un discorso su cui ragioneremo ancora” ha tagliato corto Sala, mentre Maroni ha commentato: “Il nome deve essere condiviso e io voglio fare questo accordo con Sala”.  Le candidature proposte da Maroni molto probabilmente non hanno incontrato il favore del sindaco, tra queste quella del presidente uscente Benedini, dell’ex sindaco di Varese Attilio Fontana ma, soprattutto, quella di Maurizio Lupi. Maroni ha comunque fatto capire di non voler forzare la mano e Sala stesso ha affermato: “Io e Maroni lavoreremo certamente bene”.

Inchiesta per disastro colposo per le esondazione del Seveso nel 2014, indagati Maroni, Formigoni e Pisapia. Dei 1505 scarichi che versano acqua nell’alveo solo 85 sono regolarmente autorizzati. Gli altri arrivano da fabbriche, condomini e strade e quando piove a dirotto contribuiscono tra il 20 e il 30 per cento alla portata dando una spinta decisiva allo straripamento in zona Niguarda. Ma non sono solo queste le cause delle inondazioni, almeno secondo il sostituto Procuratore Maura Ripamonti. I mancati interventi di prevenzione da parte di enti come Regione e Comune hanno convinto la Procura ad ascrivere nel registro degli indagati con l’accusa di disastro colposo una decina di persone, tra le quali spiccano il governatore Roberto Maroni, il suo predecessore Roberto Formigoni e l’ex sindaco Giuliano Pisapia.

Ieri sulle pagine del Corriere Ernesto Galli della Loggia ha lanciato una riflessione importante e profonda su Milano iniziata così: “Forse è giunta l’ora di Milano: l’ora di contare nella politica italiana. Dove, si sa, Milano non ha mai avuto un ruolo importante”, per l’autore la città è il laboratorio dove “tutto potrebbe ripartire per riguadagnare un po’ di credibilità di fronte alla marea montante della delegittimazione grillina”. Per l’autore a Milano Sala e Parisi hanno rappresentato il massimo tasso di antipolitica per le loro storie e i loro percorsi. Oggi lo riprende Sergio Scalpelli : “Galli della Loggia ha ragione quando sottolinea che da qui l’innovazione si incanala su candidati che garantiscono un elevata qualità di competizione politica”. Anche il filosofo Salvatore Veca insiste sulla specificità milanese “le grandi aree metropolitane sono il baricentro dei nuovi modelli di sviluppo”. Nel discorso di Galli della Loggia si è insidiata la suggestione di Renzi che chiama Pisapia a Palazzo Chigi, per Veca “sarebbe un arricchimento della qualità della politica italiana”.

 

Sala blocca la nomina in Fiera Maroni costretto a rinviare

Andrea Montanari, La Repubblica

Inchiesta sulle acque.Nel corso del Seveso 1.400 scarichi abusivi

Luigi Ferrarella e Giuseppe Guastella, Il Corriere della Sera

Antipolitica, il laboratorio Milano. “Qui costruiamo ponti non muri”

Andrea Senesi, Il Corriere della Sera