Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non. 

In Regione il referendum sull’autonomia passa nonostante l’opposizione del Pd, mentre si accendono i riflettori sulla Settimana della Moda al via tra qualche giorno con eventi in tutta la città. Da segnalare inoltre il caso della scuola media Cardarelli, chiusa e divenuta rifugio per i senzatetto in attesa della demolizione probabilmente prevista per l’anno prossimo. Infine, la sanità: in due anni gli ospedali milanesi hanno perso 611 posti letto. 

Questa è Milano oggi. Buona lettura.

“Leonka occupato, non vogliamo la guerra”. L’audizione in Comune dell’immobiliarista Cabassi: sì all’accordo, sarebbe impossibile vendere l’edificio. Il vicesindaco De Cesaris: “Già Albertini voleva risolvere il caso di via Watteau”. L’opposizione: sgombero. I tempi del dibattito: la delibera di giunta sul Leoncavallo è del luglio 2014: deve andare in consiglio entro aprile. 

Intervista a Giuliano Pisapia: il sindaco attacca Maroni. Il referendum sull’autonomia? Una boiata pazzesca. “Non si può essere pro Expo a giorni alterni. Il governo sia coerente, ci servono risorse”. I punti: La Scala, “per la Turandot confido in una soluzione positiva”. L’immagine: “la buona riuscita farà solo bene al nostro Paese e alla città”. 

Il referendum passa con i voti M5s. Fallisce il blitz del Pd, esulta Maroni. Via libera al percorso elettorale per chiedere autonomia a Roma: “Urne in autunno”. Il governatore: “L’unica vera strada per ottenere qualcosa da Roma è far scendere in campo il popolo sovrano”. 

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Maxischermi, mostre, eventi. Sei giorni di moda “aperta”. Al via la settimana delle sfilate: “In scena 151 collezioni, primato mondiale”. La sfilate femminili dedicate al prossimo autunno/inverno prenderanno il via mercoledì 25 febbraio e termineranno il 2 marzo con 151 collezioni. Anteprima della kermesse sarà martedì 24 febbraio alle 21 con la serata dedicata ai giovani della Next generation: sfilata dei quattro vincitori del concorso (scelti tra 250 candidati) nel teatro di piazza Vetra. 

Cimiteri in rosso, via al caro-funerale. Gestione in perdita per 8 milioni di euro. D’Alfonso presenta un piano di aumenti fino al 35% e tagli ai costi. L’assessore rinvia l’ultima parola alla giunta: “Toccherò le tariffe solo se necessario per il pareggio di bilancio”. I conti: le entrate dei cimiteri nel 2013 arrivano a 13 milioni, mentre le uscite (compresa la spesa per il personale) sono di quasi 21 milioni. Per ripianare il buco di bilancio l’assessore Franco D’Alfonso ipotizza aumenti per tutti i servizi cimiteriali, con rincari fino al 35%. Alcuni servizi verranno completamente esternalizzati e si punta a ridurre drasticamente le ore di straordinario. Si prevede inoltre l’accorpamento dei tanti appalti per ridurre la spesa e avere maggiore controllo. 

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Sanità: Milano ha perso 611 posti letto d’ospedale in soli due anni. A causa della spending review del 2012. Il dg Asl: ora però offerta qualificata. I medici: il territorio non è pronto. A gennaio ospedali intasati e con attese di ore per chi aveva bisogno di ricovero. 

Cardarelli, la scuola media abbandonata diventa residence per disperati. I residenti stanno raccogliendo le firme, chiedono che parta la riqualificazione. Sabato un clochard è morto di stenti. La scuola media era stata chiusa definitivamente nel 2013 perché all’interno dell’edificio erano state trovate massicce quantità di amianto. Soltanto per abbattere l’edificio servirebbero 1,5 milioni. “Ma quei soldi al momento non ci sono” ha spiegato l’assessore Rozza. Il Comune inserirà l’abbattimento di questa scuola nel programma di interventi del 2015. Verrà quindi demolita nel 2016.