Le top news su Milano – Lunedì 9 febbraio

Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non
le parole d’ordine di questo inizio di settimana sono Expo e sindacati. Questi ultimi hanno fatto scattare l’allarme sui contratti per i padiglioni stranieri: c’è il forte rischio che non ci siano regole precise. Allo stesso tempo, attraverso la voce di Giancarlo Albori, coordinatore nazionale Area Democrazia e Lavoro di Sic-Cgil, i sindacati hanno fatto sapere che non accettano ricatti dal premier Renzi sulla festa del Primo maggio, perché è un loro diritto. L’organizzazione non vuole farsi trovare impreparate e vara ipotesi alternative per l’inaugurazione di Expo.
Questa è Milano oggi. Buona lettura.
“Expo, l’allarme dei sindacati: rischio contratti senza regole nei padiglioni stranieri”: in 224mila si sono già messi in coda per uno dei mille contratti (compresi statisti e tirocinanti) che siglerà direttamente la società di gestione. Ma ci sono anche le occasioni offerte dai paesi ospiti.
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“Scala, i sindacati contro Renzi: niente ricatti sul primo maggio”: la festa è un diritto. Non è disposto ad accettare impostazioni dall’alto e ‘senza trattative’ Giancarlo Albori, coordinatore nazionale Area Democrazia e Lavoro di Sic-Cgil.
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“Expo, la scala prepara un piano B per il Primo maggio: un altro evento al posto del Turandot”: Cgil ancora con il piede di guerra dopo la minaccia del premier Renzi di procedere ad una sorta di precettazione per l’evento inaugurale.
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