Le top news su Milano – Martedì 18 novembre
Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non
Milano si sveglia scossa quest’oggi. Scossa dalla criminalità: continuano gli scontri al Corvetto per gli sgomberi delle abitazioni occupate, mentre per la prima volta la Dda filma gli sconvolgenti rituali di affiliazione alla ‘Ndrangheta e compie ben 40 arresti. Ma Milano è scossa, ancora molto, anche dai disagi creati dal maltempo: l’allarme non cessa, il tratto della linea M2 della metropolitana tra Garibaldi e Centrale non riapre perché ancora sommerso dall’acqua, ma il sindaco Giuliano Pisapia rassicura i cittadini su immediate e precise operazioni per evitare future esondazioni di Lambro e Seveso.
Questa è Milano oggi. Buona lettura
“Milano, sgomberati due centri sociali al Corvetto: disordine, cariche e cestini incendiati”: all’alba le forze dell’ordine si sono presentate in via Ravenna dove ci sono i centri sociali Corbaccio e Rosanera. In zona c’erano già state perquisizioni per l’assalto al circolo Pd di via Mompiani.
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“‘Ndrangheta, 40 in manette: per la prima volta la Dda di Milano filma i rituali di affiliazione”: quasi un ‘documentario’ sulla mafia. Questo è quello che emerge dai filmati degli investigatori: nelle formula da recitare davanti ai boss si nominano Mazzini e Graibaldi, e chi sbaglia o si avvelena o si spara.
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“Centrale-Garibaldi, l’acqua invade il metrò: la linea 2 non riparte”: binari sommersi dall’acqua e tratto ancora chiuso. Scontro sulla sicurezza: il vicesindaco mette sotto accusa i palazzi dell’area Garibaldi.
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“Maltempo, Maroni attacca Renzi. Delrio promette 80 milioni per il Seveso”: il sindaco Giuliano Pisapia rassicura tutti i cittadini in merito ai lavori per evitare future esondazioni dei fiumi Lambro e Seveso. Nel frattempo il governatore della Lombardia Maroni invita il premier Renzi di ‘passare dalle parole ai fatti’.
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