Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non
Milano comincia questa settimana preoccupata e sempre più intollerante. Preoccupata per l’allarme stupri che non intende cessare, soprattutto per quanto riguarda le violenze domestiche; intollerante verso immigrati, profughi e rom, almeno secondo i parroci di frontiera, che ammettono una grande difficoltà nell’invitare i fedeli ad accettarli. Infine, Milano città sprecona: lo spreco energetico è a livelli record e in Lombardia più di un milione di edifici è nelle classi nere. Il Comune ha così deciso di creare una filiera che metta i milanesi nelle condizioni di poter accedere più facilmente a un credito mirato.
Questa è Milano oggi. Buona lettura
“Allarme stupri, il Comune vuole più telecamere e punti Sos”: il numero di reati commessi dagli sconosciuti è in diminuzione, mentre permane la crescita delle violenze domestiche nonostante le nuove norme sul femminicidio e la possibilità di arrestare per stalking.
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“Muri non isolanti e finestre con spifferi: il piano salva energia per l’80 per cento dei palazzi”: a Milano e provincia lo spreco energetico è a livelli record e in Lombardia più di un milione di edifici è nelle classi nere.
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“Cresce la diffidenza a Milano: convivenza sempre più difficile con immigrati, profughi e rom”: una paura che parte alle periferie e che contagia molti cittadini. I parroci di frontiera lo ammettono chiaramente che non è facile di questi tempi invitare  fedeli alla solidarietà verso gli immigrati.
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