Le top news su Milano – Mercoledì 1 ottobre
Buongiorno e buon caffè a tutti, milanesi e non
e bentornati alla rassegna stampa di Mediatyche. La nostra finestra cittadina si apre quest’oggi su tutta la regione in realtà, con un’indagine allarmante: pare che in Lombardia il 25% dei lavoratori siano irregolari. Incredibile. Indagine che prosegue, invece, quella di Expo, con il segretario generale della Regione, Andrea Gibelli, che va a fare compagnia a Roberto Maroni nel registro degli indagati. Sempre per quanto riguarda Expo, poi, il Comune ha deciso: niente moschea, ma un padiglione unico in cui tutti i religiosi potranno praticare il proprio culto. Infine, una curiosità legata al passato: sapete quanto fu pagato il “Napoleone in veste di Pacificatore” che si erge nel cortile del Palazzo di Brera? Leggete la nostra rassegna e lo scoprirete! In ogni caso, beato Antonio Canova.
Questa è Milano oggi. Buona lettura
“Finti assunti e lavoro nero: fuorilegge uno su quattro”: le ultime allarmanti cifre del sindacato parlano di un 25 per cento di lavoro nero o ‘grigio’ in Lombardia. Lavoratori irregolari nel 65% delle ditte controllate nel 2013. Ieri in Prefettura firmato un protocollo per condividere le informazioni.
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“Inchiesta assunzioni Expo 2015, con Maroni è indagato anche il suo braccio destro Gibelli”: nuovo indagato nell’inchiesta della Procura di Milano in cui il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, è coinvolto per presunte pressioni con lo scopo di ottenere contratti di collaborazione. Con lui, infatti, il leghista Andrea Gibelli, segretario generale della Regione Lombardia.
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“Niente moschea a milano per l’Expo: il Comune assegna uno spazio per tutte le religioni”: un unico luogo di preghiera per i turisti che arriveranno a Milano per Expo. Un padiglione unitario in cui musulmani, cristiani ed ebrei potranno dialogare con il loro Dio.
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“Brera ritrova il suo Napoleone, all’epoca costò 40 chili d’oro”: un compenso di 5mila luigi d’oro dell’epoca e a un milione e 200mila euro oggi. Studiando gli appunti del fondatore Righetti, i ricercatori hanno scoperto l’esorbitante cachet ricevuto da Antonio Canova nel 1811 per realizzare “Napoleone in veste di Pacificatore”, la statua che dal 1859 si erge al centro del cortile del Palazzo di Brera.
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